gallinette. La gran pace dei caldi meriggi di settembre cadeva sul casolare isolato nel verde e penetrava nella rustica stanza dell'inferma non addobbata
della canzone sonava dal casolare vicino la voce argentina della povera Angelica, che dal suo letto salutava le compagne colle litanie della Madonna
crescente del casolare, in cui serpeggiava quasi un senso di paura. Rimasero tutt'e due un lungo tratto in silenzio, occupati, smarriti nella grande
voluttuoso solletico. Era tempo. Lo trassero a riva in tale stato che Tonio poteva sfidarlo alla corsa. Mentre lo portavano in un casolare vicino rinvenne