indicò col dito un calamaio sul tavolino da lavoro. Arabella accostò il tavolino, aprì il calamaio, stese un foglio, mise la penna in mano al vecchio
carta, penna e calamaio e gli parve ch'egli potesse e dovesse scrivere a qualcheduno. Scrivere a chi? non a lei, non a Sidonia, non all'avvocato... Era
, tuffando rapidamente la penna nel calamaio e scrivendo una fila di numeri sul rovescio d'una polizza, "io vi conosco e non vi conosco e per me