Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: bere

Numero di risultati: 13 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

La fatica

169454
Mosso, Angelo 2 occorrenze
  • 1892
  • Fratelli Treves, Editori
  • Milano
  • Paraletteratura - Divulgazione
  • UNICT
  • w
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Quando diciamo "eccesso nel mangiare o nel bere" non diamo la misura di ciò che costituisce l'eccesso, perchè tutto è relativo alla persona della

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' alto parevano vivi, se non era di quel tale colla tazza in mano in atto di bere, al quale mancava la testa. Un caso commovente di rigidità cadaverica

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La Wally

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Illica, Luigi 1 occorrenze

’occhio, si avvede della presenza dell’Hagenbach e depone senza bere la tazza)

XVII Legislatura – Tornata del 15 gennaio 1892

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Biancheri 1 occorrenze
  • 1892
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
  • s
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discorrendo, e appartiene in gran parte a piccoli proprietari, i quali, abituati a bere il loro vino, in parte lo consumano per loro conto, in parte lo

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ARABELLA

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De Marchi, Emilio 8 occorrenze

la sora Arabella, ma non disturbarla: va in letto a riposare, che resto io." "Ha aperto due volte gli occhi." "Ha cercato da bere?" "Gli ho dato due

cercar voi? ma che guardie?" "Ci sono state le guardie alla porta. O povero me. Io mi butto nel Naviglietto, io mi annego." "Quest'uomo a furia di bere

silenzio dei campi. L'acqua molle e verdognola del canale passava silenziosa sotto i loro piedi, scendendo a dare a bere ai prati. Tratto tratto un

certa furia distratta le pieghe del letto e soggiunse, mutando tono: "Ho trovato un vin vecchio sincero che le farà bene: lei ne deve bere un bicchierino

Durante la corsa di Ferruccio in mezzo alle strade di Milano, la Colomba, dopo aver fatto bere al Berretta una scodella di brodo e un bicchiere di

passato aveva conservato della benevolenza verso le due "beate", che veniva di tempo in tempo a trovare, sicuro di bere un buon caffè con molto zucchero

gremito di stelle; per tutto un silenzio raccolto, entro il quale bisbigliava lo zampillo d'una bocca d'acqua che dava a bere ai prati. Arabella stava

sulle braci, che gli ammiccavano dalla cenere "i morti non scappano mica. Che se, per una supposizione, la sora Carolina avesse bisogno di bere, io

Il signor dottorino

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De Marchi, Emilio 1 occorrenze

con un grosso bastone e gridò fermandosi sul limitare: - Ohe! Selmo, portami da bere. Era un giovinotto dell'età di Marco ma per robustezza di membra e