, che non aveva nulla a che fare colla nettezza e colla bonomia di don Felice. Era invece un vecchio olivastro, una faccia da contadino, rugosa come
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fare il contadino, e pregava Arabella di scrivergli una parola di perdono prima del Corpus Domini , tanto che egli avesse coraggio a presentarsi e
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benefattore al disonore di un sequestro? Le facce contrite del vecchio contadino e del ragazzetto facevano un muto commento alla lettera. Arabella, colta in
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Accademia della crusca
