(a Santuzza, che arriva agitata dalla prima viottola a sinistra, col viso nascosto nella mantellina)
(celandosi il viso nel grembiale e scoppiando in lagrime)
Pagina 18
viso lungo; attraversavano in punta di piedi tutta l' infilata delle stanze oscure sino al salotto dove ora il marito dell' inferma, in piedi, fra un
paniere. Gli altri si guardavano fra di loro con un risolino strano. Com' ella si moveva per andarsene, Carlo le si piantò in faccia col viso scuro: — Tu
, scuro in viso e con lo schioppo ancora caldo in mano. — Che c' è, Grippino? Cos' successo? — chiese il Canonico spaventato. — C' è, vossignoria, che
s'incontrarono con quelli di lei, e avvampò subitamente in viso. — Per carità, dottore! per carità! — supplicava la contessa, accompagnando il medico sino
Pagina 12
aperto. Doveva montare insieme a lui! Ella si stringeva nel suo cantuccio, chiusa nella pelliccia, col velo sul viso. — Bice sarà tanto contenta
Pagina 34
quelle nubi che l' ignoranza umana vi vedeva, o piuttosto vi produceva. E se questa filosofia si dà veramente, parmi che a lei dovesser far buon viso
aveva dieci anni meno di lui ed era appena due centimetri meno alta di lui. Era grassoccia, pienotta, aveva più chiaro del suo solito il suo viso
maestra, che cucinava, la quale "staccatasi dal fornello gli corse incontro". "Aveva il viso di bragia, i capelli zingareschi, il labbro inferiore
pare che mia figlia abbia un viso da febbre terzana? - Più pallida, più estenuata ... difatti ... - Immaginate, cittadino Rolland, che sono stata
, fu vero artista. Egli riprodusse l'originale nella maschera con insuperabile precisione. E non solo nei contorni del viso e del collo, ma nel colorito
disegnavano i contorni di un bellissimo viso. Mia madre si alzò. Quel movimento attrasse a noi gli sguardi del Levita, che tosto si diresse alla nostra
ragazza abbia fatto la sua prima corsa in pallone, domando io chi può fermarla! Il Gran Proposto si fece pallido in viso. L'altro, che già cominciava
Immolate il più grosso contingente; voi spendevate dei patrimoni per alimentare il lusso delle etére che vi sputavano in viso. Avete mai dato prova di
giganti inneggianti - a Belzebù. Il viator che, a notte, rapido presso il parco transitava, palpitava ; si sentìa sul viso battere come scosse l'aure
stella... La mia, sappilo, è il sole... é la contessa Bella!- Tutto ciò in un minuto fu detto, e senza pure guardar l'altro nel viso, via per le strade
Bella dama che uscite dal tempio del Signore, cui sta ancor forse un'ave sulle labbra vagante, bella dama, col viso pallido e l'occhio errante, senza
? Allora un vecchio incognito apparve d'improvviso : pareva un dell'Iliade, tanto era grande in viso; certo avea visto l'epoche dei palesati arcani
il viso rosso, due placche di fuoco sulle guance, tanto la vampa del fornello le aveva mandato il sangue alla testa. Era stanca morta, aveva dovuto