103. Albicocche alla regina
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14) di canella regina polverizzata, un mezzo ottavo (grammi 3) di garofani pure polvegizzati e, due ottavi (grammi G) di caleandri amaccati in grammi
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Caleandri e Canella regina o Menta peperita o Arancio e così fare un altro rosolio che si darà il nome dell'aroma che più si sente e vi primeggia.
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Canella regina dramma 2
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I Giardini della Regina a Madrid.
(la Contessa d’Aremberg scoppia in lagrime. Tutti guardano la Regina con sorpresa)
La Principessa d’Eboli, Tebaldo, la Contessa d’Aremberg, Dame della Regina, Paggi.
(la Regina si separa piangendo dalla Contessa ed esce sorreggendosi ala Principessa d’Eboli. Il Coro la segue)
(Rodrigo appare nel fondo. Tebaldo s’avanza verso di lui, gli parla un momento a voce bassa, poi torna alla Regina)
(il Re dopo aver titubato un momento si allontana. Rodrigo lo segue con un gesto risoluto. Eboli resta sola con la Regina)
cerca di frenar la sua emozione. Elisabetta trasale nel riveder Don Carlo. Il Re e la Regina si avanzano, e vanno verso la cappella ov’è la tomba di
cofanetto e lo presenta alla Regina)
(il Re s’incammina dando la mano alla Regina: la Corte lo segue. Vanno a prender posto nella tribuna a loro riservata per l’auto-da-fé. Si vede il
di Spagna. Rodrigo è in mezzo ad essi. La Regina in mezzo alle Dame. Tebaldo porta il manto d’Elisabetta. Paggi, ecc., ecc.)
' altro, cioè di quello delle cose presenti; e che il primo fosse dato in pieno dominio della ragione, sicchè a questa facoltà che doveva essere la regina
svolgere con moto lirico una nuova onda calda di pensieri: "Io mi esalto perfino ricordando che re Umberto e la regina Margherita distribuirono i
Rospigliosi pacifico e contento; come, amando una patria, cadeva il re Sobieschi, e amando una regina, periva il Monaldeschi; questo ed altro narravano