finisce di essere ristucchi. "Faldella adora la parola, non il dizionario, e ne conia. Per lui la parola è un suono, è una veduta, è un monile, e ne crea
prosa letteraria
agli altri dipartimenti di Europa, qui trovo ancora un barbarismo deplorabile. Il progresso, come tu dici, crea dei nuovi bisogni, e guai se ciò non
prosa letteraria