grandissima utilità anche perchè, finchè siamo inspirati da essi, siamo in certo qual modo impossibilitati a fare il male: quando io sto per commettere
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l'altrui, scrivi sul tuo cuore quella che sto per dirti e che ripeterai sovente a te stessa: Voglio, fermamente voglio migliorare me stessa, e voglio
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appreso il modo con cui ci è obbligo portarci a ricevere la parola d'assoluzione e il Corpo stesso di Cristo, nè io sto qui a ragionarti delle disposizioni
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altrettante baccanti, e cioè mangiatrici e bevitrici senza riguardo e senza misura. Anche qui io sto per la sincerità, e mi piace che la damigella
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cuore! Io le amo tanto tanto le giovinette, e sto sì volentieri con esse, che darei volontieri molti anni della mia vita per renderle non tanto felici
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quanto sto per dire è comunissimo, è facile a trovarsi, e nondimeno degno di tutta la mia e tua seria riflessione. La madre di fibra delicata e di
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il latte quando grida!Non glielo dia che ogni tre ore!... e così via. Come raccapezzarsi? Per me sto pel giusto mezzo. Rabbrividisco del pari quando
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cui vedo che state bene e sto bene anch'io, o giù di lì - è povertà di fantasia o pigrizia, non semplicità. La lettera dev'essere spontanea, chiara
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: - Ma dove abitate? Ella rimase perplessa. - Ah!... non ho scelto,... non ho deciso... Por ora sto... nello stanzone di guardaroba... Quella signora
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i viventi. Qui ora io sto pago a riportar le seguenti parole del grande filosofo:
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— Sto guardando — mi rispose concitatamente — questa prova che ho qui sotto gli occhi del fatto, che in natura non vi sono specie. Vedete qui
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semplicissima, che io viaggio come un morto, me ne sto nella mia cuccietta; e non ho altro bisogno che quello di arrivare, per la cessazione delle mie sofferenze
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volendo, appena comparsa sparisce. Il terribile è che mi compare davanti all'improvviso, mentre sto pensando a tutt'altro. Stringevo al barlume di una
viso con le mani. "Coraggio!" le dissi sotto voce. "Avanti!" "Non posso, non posso" rispose senza scoprirsi. "Sto male, faccia le mie scuse". Dissi forte
se avete male! - disse il carrettiere. - Che! L'ho detto per celia. Sto benone. Non sono una damina io, da ammalarmi per un po' di fatica! - La cera