Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: pagato

Numero di risultati: 9 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

L'angelo in famiglia

182168
Albini Crosta Maddalena 1 occorrenze
  • 1883
  • P. Clerc, Librajo Editore
  • Milano
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

sul mattino dell'esistenza diventa operaia del Signore. Gli è per una misericordia singolarissima che il padron della vigna ha chiamato e pagato gli

Pagina 10

Galateo della borghesia

202118
Emilia Nevers 1 occorrenze
  • 1883
  • Torino
  • presso l'Ufficio del Giornale delle donne
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

potrebbe avvisarne gli intimi, sotto riserva, ma giudicare e ciarlare alla leggiera, in tal caso, sarebbe un grave torto. Il medico va pagato secondo

Pagina 167

Carlo Darwin

410819
Michele Lessona 1 occorrenze

Roberto Darwin fece sapere che avrebbe dato bensì i medicinali gratuitamente, ma che voleva essere pagato delle boccette. Egli assegnava a queste un

Pagina 8

XV legislatura – Tornata del 7 giugno 1883

606212
Farini 1 occorrenze
  • 1883
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
  • s
  • Scarica XML

indica ciò che le fabbriche avrebbero dovuto pagare, e l'altra ciò che hanno pagato in realtà.

Pagina 3612

XV Legislatura − Tornata del 7 marzo 1883

610204
Farini 2 occorrenze
  • 1883
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
  • s
  • Scarica XML

del decimo dovesse essere pagato dallo Stato in forma di sussidio.

Pagina 1762

lire 550 per i maestri, di lire 336 per le maestre! Ed ancora vi hanno comuni dove neppure questo miserabile, obolo viene pagato, e vi hanno maestri che

Pagina 1769

XV legislatura – Tornata del 7 febbraio 1883

613123
Farini 1 occorrenze
  • 1883
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
  • s
  • Scarica XML

passeggieri di prima classe, avendo pagato il biglietto di seconda classe.

Pagina 977

Senso

656387
Boito, Camillo 2 occorrenze

Era l'ultimo giorno dell'anno, un anno pieno di malinconie e di fastidii. Avevo pagato il conto all'oste dei Tre Turchi, e m'ero acconciato nella

indifferenza, aveva pagato le perdite, rimettendoci sino all'ultimo soldo. Allora, dopo avere conosciuto Gregorio Viorz, che non lo perdette mai più di vista