con te parlare di un argomento più conforme e più omogeneo al tuo modo di pensare, chiedine con bel garbo il permesso, e ritirati o nella tua camera
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preghiera: riservati piuttosto quando l'avrai terminata di saltare al collo dei tuoi cari, o di salutare con bel garbo la fantesca, facendo così
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se la merita il corpo, non la merita altresì l'anima? Non permettere mai ti si risponda con mal garbo, o ti si manchi comecchessia di rispetto, e tanto
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che le faccia di cappello, o la saluti con garbo, o le dica una parola graziosa, si fabbrica tosto colla fantasia uno sposo. Dal primo castello in aria
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delle nostre; troncare a mezzo un discorso importante, un lavoro, lo stesso studio senza malumore o mal garbo per compiacere o servire gli altri, è virtù
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annegazione nel saper tollerare in pace un mal garbo, una riprensione o troppo acre od ingiusta; nel domare il proprio carattere, sopportare l'altrui
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la circondano, voglio dire sui cari parenti, sulle persone intime e di antica e provata probità, nè, rimproverata, rispondi con mal garbo, nè voler
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il tuo eccitamento od il tuo esempio. Tutti lo sono, e quindi tu pure, sarai tentata alcuna volta di visitare o di ricevere con miglior garbo una dama
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certi obblighi, fra cui i principali sono: trattare con garbo la gente del paese e saper ricevere. Quello degli ospiti è un quesito serio. Nulla è più
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distendono con mal garbo, mettono i piedi sul sedile di contro. Vi son poi quelli che hanno il ticchio di assumere una speciale toeletta e par che si
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garbo nel tornare da scuola, poi andar quietamente a far il còmpito. Tenerli in salotto sarebbe un disturbo, l'ho già detto. Nelle visite diurne in
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. Nè padroni, nè ospiti parlano con chi serve in tavola, ed i ragazzi devono imitarli, limitandosi a chieder sottovoce e con garbo quel che potessero
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enofilo di Roma, con garbo e con sano giudizio rendevano conto delle visite fatte in diversi stabilimenti enologici.
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amicizia che si eccita in mezzo a questi affabili modi, o da amore proprio lusingato dell' altrui compitezza e buon garbo, o finalmente da quella
leggiero, che propriamente perverso. L'uso della società galante di Vienna e di Parigi l'aveva rotto ad ogni vizio, senza fargli perdere il garbo delle
che sono brutta o che mi vesto senza garbo dorrebbe pure alla tua vanità. - Certo. - E vorresti che fossi tanto stupida da non avvedermi che non
savie ragioni a tentare di confortarla; ma, mentre parlava, le lagrime gli rigavano le guance, ed ansava. La buona giovane con bel garbo lo fece
, passati appena dieci minuti, mi comparve innanzi all'improvviso una montanara, la quale, un poco imbarazzata e con rustico garbo, mi porse il
con bel garbo lui e me affatto in disparte; i giovani, frementi d'italianismo, ci sfuggivano senza riguardi e ci odiavano; gl'impiegati del paese, non
ammirazione. - Quello lí non ha paura di nessuno - diceva una - pare un puledro. - Con che garbo teneva la scodella! - osservò una giovane sposa
Accademia della crusca
