sorgente d'ogni bene e della nostra stessa vita; e questo amore non deve avere nè limite nè restrizione, perchè non sapremmo mai dar troppo a Colui dal
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all'imminente pericolo di peccare. Se io, secondando, se vuoi, anche una felice tendenza dell'animo mio, intendo con ciò di dar lode al Signore, Egli me lo
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non nel Cuore del nostro Gesù, inspiri loro di evitarli, rendi contenta la loro tarda età, nascondendo loro pietosamente tutto quanto può dar pena
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venir soffocata, tornerà a galla, e tu potrai dar corpo a quella che ora ti si presenta come una nebulosa, lontana ed incerta. Ma intanto, per chi non è
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le sorelle per la scuola, vestirli, pettinarli, dar loro la colazione. Nè qui hanno fine le sue fatiche; ma anzi poichè quelli se ne sono andati, essa
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oltre una quindicina di giorni, ha frenato un primo movimento di timore per dar luogo ad una vera esultanza. La terra si dilegua ai suoi occhi; non vede
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tardi l'amica mia avviarsi a pulire i lumi, poi dirigersi a dar scuola di lingua francese alle educande, indi andare ad esercitarsi sulla fisarmonica per
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di casa. Bisogna evitar più che possibile le esclusioni che potessero offendere e dar luogo a rancori. Nessun parente, per quanto povero e vecchio e
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prepararsi una bibita calda non farebbe male. Spesso, per non dar disturbo alle persone di casa, certuni si adattano a soffrir di male di stomaco od altro
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per non dar adito alla malignità; le ragazze, dice un accreditato galateo francese, non danno mai braccio a nessun uomo che non sia di casa. Però ho
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; si abituino a dar il buon giorno e la buona notte: non si permetta che fra di loro scendano a diverbii villani. I francesi dicono: tel maître, tel
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sentire! - sono cose inurbane, che invece di dar a supporre (come certuni credono) che s'ha a fare con un signorone, rivelano subito la persona poco
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metteva conto! Ebbene, per essere veramente persone ammodo, bisogna sempre ed in ogni cosa mostrarsi accurato e cortese; non bisogna mai dar vacanza
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quella della ringhiera; se la scala è stretta bisogna fermarsi sopra un pianerottolo per dar il passo a chi sale o scende: fra signore si scambia un
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venderli con un sorriso per giunta... Dalle sarte, dalle modiste si deve aver contegno civile: non dar in iscandescenze se la roba non è riescita bene. Il
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l'agio di rigovernare per bene le stanze, di rifornire i vasi di fiori freschi ed i canestri di piante verdi, di dar a tutta la casa un aspetto più
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dovesse parlare, la mise in burla col dire che non si poteva dar dello spirito e del tatto a chi non ne aveva; credo che una guida si possa fornire alla
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, ricordando però che legge d'ogni ritrovo è il non importunare, il dar diletto e non noia. Dove si giuoca ai giuochi innocenti bisogna aver un certo tatto nel
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argenterie, da servitori in guanti bianchi, offrendo prima sorbetti ed altre bibite. Inoltre il padrone di casa dovrà star pronto a dar il braccio alle
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riprovevole in tutti. Nelle signore è specialmente disdicevole l'alzarsi, lo star in piedi, lo sporgersi in fuori, l'agitarsi, il cercar insomma di dar
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onorata della società. Notisi qui che l'onore si tributa piuttosto all'età che alla posizione, e che sarebbe disdicevole dar il passo ad una sposina
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Accademia della crusca
