superficiali e immergeteli di nuovo in acqua fredda leggermente acidulata. Ciò fatto, accomodateli in una casseruola, bagnateli con brodo bianco e
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schiacciandosi di basso in alto; gli strati superficiali constano di cellule larghe, fortemente appiattite, lamellari, che si distinguono, però, dalle lamelle
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disfacimento (fig. 25 d); 2.o piastre epiteliari (fig. 25 a), provenienti dalla normale desquamazione degli strati superficiali della mucosa. Sono della
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stratificato da uno strato, cioè, di cellule superficiali cilindriche, spesso caliciformi, che terminano appuntate verso la mucosa, in modo che fra le
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quelle degli strati superficiali della cornea; non risultano, quindi, che da una iperplasia dell’epitelio corneale, dipendente dall’infiammazione
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elementi morfologici, gran numero di lamelle epitaliali superficiali distaccatesi, acquista l’aspetto di una massa densa, talora pultacea, bianchiccia
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’allestire il preparato microscopico. Queste nicchie, però, non appaiono in tutte le cellule degli strati superficiali; esse riescono invisibili quando sono
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nell’orina (più copiose nella femminile che nella maschile), le cellule più superficiali, le quali si presentano sotto la forma di grandi piastre simili
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negli strati più superficiali esse sono ridotte a lamelle dure, resistenti ai reagenti, in cui non si scorge più traccia di nucleo; colle soluzioni di
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L’esame è facile. Si raschiano gli strati epidermici superficiali dopo averli bagnati con acqua, o, meglio, con acqua e sapone, e poi si esaminano in
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