Pollo alla regina, mezz'ora.
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LA REGINA DELLE CUOCHE
436. - Zuppa alla Regina Margherita.
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3. - Panata alla regina.
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LA REGINA DELLE CUOCHE
Pagina II
Raccontate, Regina! Io, intanto, mangio la frutta. (Torna a sedersi a tavola, e sbuccia e mangia fichi, prugne, pere, pesche, vuotando presto una
Certamente! Certamente! (Entra la regina Mangiapoco.
La gratitudine della Regina e la mia!
(pallido, quasi balbettando): Avete visto, Regina?
Lo farà, forse, presto ... mamma Regina.
(alla Regina Madre): S'intende! ... Chi vivrà vedrà!
(dopo un'esitanza) E sia! (Tocca le palpebre del Re e quelle della Regina, soffia leggermente sulla fronte dell'uno e dell'altra.) È fatto! Per il
(scotendo per i bracci il Re e la Regina) Maestà! Maestà! ...
Viva il Re! Viva la Regina! (Uguali acclamazioni si odono salire dalla piazza sottostante.)
Attendiamo che venga da sé. (Sbadiglia chiudendo gli occhi) Attendiamo, Regina ... (Si addormenta.)
Almeno la Regina piange in segreto e si consuma dal dolore, pensando alla sorte della Reginotta!
Sarò vostro figlio anch'io ... (Bacia la mano alla Regina che lo abbraccia con tenerezza materna.)
(imperioso): Se scopro che i miei ordini non sono stati eseguiti! ... Che fate qui, Regina?
Arrivano il Re, la Regina e il Primo Ministro. Il Re, grigio di capelli e di barba, con occhi ammammolati, cammina come uno che caschi dal sonno. Si
Mi chiamo la regina "Mangiapoco" e tale voglio essere davvero ... Ah, Maestà! ... quella povera figlia ...
(dall'interno): Ah! mamma! Ah, Regina! ... (Riprende a cantare.) Di speranza, di dolore Io più vivere non so!
PERSONAGGI Re Mangia-Mangia Lo Scaleo del Re Il primo Ministro Un Usciere del Re Centovite Un Vecchio Il Gran Mago Una Ragazzina. La Regina
Ahi Benefica Fata! ... Meritereste di essere Regina! (Al Ministro:) Mi sembra di non avere più sonno!
Lasciateli fare! (Alla Regina:) Sono già passati sette anni, un mese e un giorno ... (A tutti indicando il Reuccio e la Reginotta:) ono venuta a
(tra sé): Poverino! ... Non desiderava niente! ... (Ha sulle labbra un sorrisetto ironico che non sfugge alla Regina Madre.)
Conto i giorni, conto l'ore ... Dove sei? Perché non vieni? (Entra la Regina Mangiapoco, seguita dalle sue Dame.)
Viva il Re! Viva il Re! (La Regina osserva, stupìta, la trasformazione del Re che sembra un otre sgonfiato.)
Ah, potentissimo Mago! Abbiate pazienza. Ecco il Reuccio e la Reginotta. (Scuote il Re e la Regina) Maestà! Maestà!
(al Re: Regina ... sarebbe un po' troppo! Esser fata Rosabianca ... è già molto! Non dite sciocchezze, Maestà ... (sorride ironicamente.)
(si strappa l'altra testa, che vien subito sostituita. Quella strappata si muta in un fiore più bello del primo): È per voi, Regina Madre ...
(c.s.): Diceva bene! In casa sua il Re era proprio lui! LA REGINA DORMIGLIA: Disse, però, anche peggio! E Sua Maestà dovette punirlo severamente ...
(al Re, alla Regina): Ricordatevi, Maestà, che se, talvolta, i figli scontano le colpe dei padri, spesso i padri godono i benefici delle buone azioni
(un po' imbarazzato): Mi pare ... Non lo rammento bene. LA REGINA DORMIGLIA: Sì, sì, quello che non ci volle vendere l'orto che formava tutta la sua
(seccato): Ce lo direte un'altra volta. Ah! ... Siete il re Dormi? ... Tutti vi chiamano così. (Sbuffa.) E questa è la regina Dormiglia ... Tutti la
Fate pure, Maestà ... Veglierò io in attesa del Mago. (La Regina si addormenta. Di tratto in tratto apre gli occhi e sùbito li richiude.) Che
Un momento! ... Io voglio avere una sola vita, da conservare tutta alla Regina, e al mio popolo. E prima di sposare, intendo sbarazzarmi delle altre
Lo dirò a Sua Maestà la Regina! (Il Reuccio e la Reginotta fanno una spallucciata, poi si accostano, chini, cautamente alla proda del ruscello. Il
(sbuffando): State ritta, Maestà, per ... non addormentarvi in ginocchio! LA REGINA DORMIGLIA: Oh, grandissimo Mago! ... Vi commuova il dolore di una
Non me ne parlate, Regina! Ci dev'essere stato un tradimento. Or ora mi si è presentato un giovane ... Centovite! Lo avete mai sentito nominare? Egli
in pugno; si ferma alla vista del Re e della Regina addormentati.
(destandosi completamente): Perdonate, potentissimo Mago ... La Regina ed io, insieme coi nostri figli ... Dove sono? (Al Ministro:) Cercateli
momento in poi, tu sarai Re e tu sarai Regina! (Tutti gli astanti gridano.)
poter fare delle capriole ... (Si mette a fare salti e capriole. Tutti ridono e battono le mani, meno la Regina Madre.)
; la consacro a Voi, mia Regina, e al mio popolo ...
inaridì! La maledizione del contadino. (Intanto il Re si è seduto, si è addormentato e russa leggermente. La Regina socchiude e apre gli occhi
(se ne va piangendo): Povera figlia! Povera figlia! (Re e Ministro, dopo essersi inchinati alla Regina, si siedono a tavola, ognuno al suo posto. Due
lungo.) LA REGINA DORMIGLIA: Se il Mago compisse il portento! Renccio e Reginotta sono il nostro gran dolore. Dicono che la colpa è mia, perché
Ministro. La Regina Mangiapoco e alcune sue Dame.
Re! Russa ... deliziosamente! (La Regina riprende a dormigliare. Per i Ministri, un Re che dorme tanto è quasi una fortuna! Quando si sveglia, però
. Il Re, la Regina e il Ministro guardano intenti, spaventati.)