con posticcie dichiarazioni, continuandosi intanto a riprodurli, mutata lor solo d' intorno la veste; s' assottogliarono gl' ingegni a difenderli
(imitando il Reuccio): No! No! No! ... Non voglio mutata la testa!
(strillando e pestando i piedi): No! No! No! Non voglio mutata la testa!
(strillando e pestando i piedi): No! No! No! ... Non voglio mutata la testa!
(strillando e pestando i piedi): o! Noi No! Non voglio mutata la testa!
(strillando, e pestando i piedi) No! No! No! ... Non voglio mutata la testa!
singhiozzando disperatamente. Rachele alzò il capo e domandò: "Giovanni, che cos'hai?". Ma la sua voce era mutata. Anche lei piangeva. Un momento