tre quarti d'ora; versarlo poi rapidissimamente sopra una lastra di metallo o di pietra e poi rinchiuderlo gelosamente in cristallo. Non macinatelo
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Fate cuocere un branzino o parte di esso in sugo matignon lasciandolo ivi raffreddare; ritiratelo dalla cozione e mettetelo su una lastra di rame
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, tenendone però divisa la metà, in cui porrete un po' di cocciniglia, e cotto che sia rovesciatelo su una lastra di rame. Apparecchiate pure alcune
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una lastra unta di burro, dorate la parte superiore e seminatela di mandorle trite miste con zucchero granulato; lasciate rinvenire la pasta e
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tegghia o su lastra di rame unta di burro e spolverizzata di farina, per poi foggiarla a piacimento.
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Stendete su una lastra di rame unta e infarinata, un composto da biscottini alla vaniglia (v. n. 13); cotti di bel colore, ritirateli dal forno e
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' di rhum, di uva sultana e di raschiatura di limone; amalgamate assieme quattro tuorli d'uova e stendete il composto su una lastra unta di burro
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mediante un limone badando che l'intonaco abbia a riescire molto sottile; oppure stendete il croccante su una lastra di rame e ricoprite con esso mano
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’ su di una lastra di vetro, e ponendo questa su di un piano bianco e, poi, su uno nero a fine di far risaltare successivamente le parti chiare e le
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Modo d’usare l’istrumento come cromometro. 1.o All’istrumento si applica la lastra metallica col vetro campione (pag. 24 fig. 4a).
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L’oggetto da esaminare al microscopio vien deposto sul tavolino portoggetti P, una lastra generalmente metallica, annerita, forata nel punto che
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