, marinateli nell'olio per mezz'ora circa, indi fatele cuocere a fuoco ardente, af- finchè il sugo riesca ben concentrato e servitele i col limone.
Pagina 033
prima di ritirare la casseruola dal fuoco, ed allorchè l'intinto sarà alquanto concentrato, unitevi alcuni tartufi sottilmente trinciati, lasciando
Pagina 044
alquanto concentrato.
Pagina 090
concentrato. Dopo tre quarti d'ora disimballateli e terminate di cuocerli lentamente, umettandoli ad intervalli con burro fuso. Salateli e toglieteli dallo
Pagina 107
grado notevole, specie nelle fanciulle, la cura delle uova sarà la più utile; in tal caso, in una tazza di brodo concentrato, misto ad una certa
Pagina 224
il vetro obliquo, vi si lascia scorrere lungo le pareti dell’acido solforico concentrato. Sopra lo strato d’acido, che si forma, appare un anello verde
Pagina 186
, concentrato, facendolo scorrere lungo la parete del tubo. L’acido formerà uno strato sottostante a quello dell’orina, ed al punto d'incontro dei due strati
Pagina 188
; all’aggiunta di acido acetico concentrato o d’acido cloridrico queste masse si sciolgono, precipitando, invece, i caratteristici cristalli di acido
Pagina 204
con acido acetico diluitissimo si raggrinzano; collo stesso acido più concentrato, si sciolgono. Si sciolgono pure quando vengano riscaldati nella
Pagina 206
Accademia della crusca
