. La disingannarono.... Elisa li lasciò dire. - Ma - riprese ella, che sapeva benissimo il fatto suo - perchè dunque questo signore mette in testa
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alzar la voce che nessuno qui è sordo. La donna volgendosi allora al giovine riprese. - Capirà anche lei... signor... signor? - Marliani - rispose questi
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disse? - Che tu credi che io non ti ami più. - È vero. - domandò Elisa. - Ebbene, ti giuro di no - riprese con accento sincero il conte. - Credilo
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unghie e taceva anch'essa. - Ti ricordi, Nanà - riprese Enrico con calma - d'avermi detto un giorno che non avresti sposato mai un artista? - Mi ricordo
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bisognava tener buono il Marliani e riprese: - Tu sei troppo gentiluomo per fare una simile vigliaccheria. - Bada Nanà a non scherzare col fuoco. Tu non
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nostra speranza. - Sta bene - riprese il Rubieri - e non sarò io certo che mi lamenterò di questo fatto. Soltanto che... lei sa bene... le fanciulle
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che convenga a chi ha fatta la vita che ho fatto io finora. - Eppure - riprese don Ignazio - se tu promettessi di far proprio giudizio una buona volta
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vero Elisa? - Sì, certo; ma il babbo non vedeva che la necessità di cavare di più dal palazzo. - La casa de' suoi maggiori, - riprese con grande nobiltà
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- risposero gli altri. - Non vi siete accorti - riprese il Tirella - che il pollo arrostito, il famoso pollo arrostito del colore dell'oro, era bruciato come il
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