ultimi due tavolini del caffè dell'Europa, verso la porta dell'albergo, si trovassero in quel punto Enrico O'Stiary e il marchese Sappia, che eran
prosa letteraria
Pagina 106
- alludendo all'antico progetto - Testa falsa lei, testa falsa lui. No, no, no; cento volte no! Non c'erano che l'Enrico e il marchese d'Arco, i quali la
prosa letteraria
Pagina 128
. Nel camerino di madama Blanche Nanà trovò Aldo Rubieri e il marchese Sappia, i quali avendola veduta andar sul palcoscenico dalla parte di destra
prosa letteraria
Pagina 142
sole volte... per ragioni che se le sapeste mi compatireste assai... - Lo credo - disse il Sappia con una certa convinzione. - Mi giurate voi marchese
prosa letteraria
Pagina 182
della salute del babbo marchese e del tutore notaio quando li incontrava dalla Luisa! - Aver ancora danaro dalle solite sorgenti - diss'egli a Sappia - è
prosa letteraria
Pagina 203
. - Cara! - E oggi chi si aspetta? - Il marchese Sappia e il conte O'Stiary. - Ci cascano ancora? - Un'ora fa il Bonaventuri mi ha mandato ad avvisare che
prosa letteraria
Pagina 215
valida a trattenere quando il cordoglio è al colmo, si cacciò in un brougham, brougham,disse al cocchiere: - Va a casa del marchese Sappia. E gli
prosa letteraria
Pagina 243
impossibile! Mi avrebbe mentito allora quando mi parlava del testamento di suo padre. - Domandalo al marchese Sappia, domandalo a Aldo Rubieri che lo
prosa letteraria
Pagina 261
camino, parlavano fra loro sottovoce. Il marchese d'Arco in piedi addossato al focolare colle mani raccolte dietro la schiena, tacendo pensava. Egli era
prosa letteraria
Pagina 301
dell'occorrente la teletta, e dispose qua e là nelle camere dei fiori appena colti. - Le pare, marchese, ch'egli sia alloggiato come un principino? - disse la
prosa letteraria
Pagina VI