Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: quegli

Numero di risultati: 61 in 2 pagine

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Galateo ad uso dei giovietti

183764
Matteo Gatta 8 occorrenze
  • 1877
  • Paolo Carrara
  • Milano
  • paraletteratura-galateo
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dispetto e di mal umore nè dal volto nè dal contegno vostro ; e se la partita era in quattro, sfuggite l'esempio di quegli incivili che se la prendono col

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desiderabile che quegli abbracciamenti e quei baci fossero sempre sinceri. Le signore e le persone di molto riguardo vogliono essere accompagnate, alla

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pure una sorella; e badate che i buffi di fumo non vadano in faccia ad alcuno. Che dirò poi di quelle donne e di quegli uomini che in fresca età hanno l

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, quegli olii, quelle polveri ? Eh via, lasciate queste frascherie ai perdigiorni che non sanno o non vogliono far altro a questo mondo. E poi v' è di

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propria, dal lordare di farfalloni il pavimento, le pareti, le supellettili, per non mancare alle leggi della pulitezza e non eccitare con quegli

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dolci e rinfreschi, sempre a loro capriccio, senza mai domandare in proposito il parere degli altri. E che dire di quegli incivili che si piantano

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significa il complesso di quegli ammaestramenti che additano i modi da tenersi o schivarsi nella sociale convivenza. Ma il galateo non è scienza che faccia

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noia. Se vi è concesso di parlare, non abusate della permissione, e guardatevi dall' imitare quegli incivili saccenti che vorrebbero far udire sempre

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Scultura e pittura d'oggi. Ricerche

266439
Boito, Camillo 21 occorrenze
  • 1877
  • Fratelli Bocca
  • Roma-Torino- Firenze
  • critica d'arte
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Quegli architetti veneziani si trastullavano con il compasso: disegnavano un merletto per una Buranella da’ capelli corvini e crespi, poi c'on la

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, è ricco di quegli squisitissimi ornati lombardeschi, i quali vincono tutte le altre maniere ornamentali del secolo decimoquinto.

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, imitando con religioso scrupolo le stesse irregolarità, le stesse imperizie della scultura bisantina. La mano di quegli scarpellini è archeologica: hanno il

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entro una idea o un’apparenza poetica, ma perchè, nel vedere quegli oggetti, un senso di poesia quasi inconsapevole e tutto naturale nasce loro nel

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certo uno di quegli stornelli, che sembrano tanto soavi quando nelle gentilezze del beato paese di Siena si sentono accompagnati di lontano dalla campana

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Bartolommeo di San Marco, grande quanto il vivo, che si snoda nelle congenture. Ma quegli eruditi annotatori non hanno forse ragione a pagina 168 del

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vago che hanno nell’anima; e si piantano lì a ritrarre la verità, raccogliendola nello spazio della loro tela, e compiendola con quegli accessorii

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Tornò presto a Firenze. A Firenze la pittura era in quegli anni come un riverbero, non più dell’arte del Benvenuti, ma di quelle del fiorentino

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, cotesto ingegno medesimo è il rimedio migliore contro quegli eccessi, de’ quali talvolta si pavoneggiano invano. Il male è venuto e viene bensì all

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adesso l’antico si diventa necessariamente accademici. Ridurre agli usi nostri quelle moli e quei concetti imponenti, piegare alle nostre misure quegli

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Si dovrebbero dunque escludere quegli stili i quali non manifestano una grande copia di elementi estetici. A Roma le maniere del Medio Evo, così

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stesso quegli stucchi deliziosissimi, che, con i loro diversi scompartimenti geometrici e i loro ornati e le figurette modellate e dipinte, si

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di dipingere dubbioso, quasi stentato. Questi, quand’è dinanzi alla sua tela, pare che si senta rimordere da infiniti scrupoli di coscienza; quegli

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ragione. E così accadde. Le Bue teste ed il Trovatore del 1865 furono uno scandalo: in quegli sgorbii, non più pensiero, non più composizione, non più

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Queste cose si dicono per mostrare con quegli esempi, i quali cascano primi giù dalla penna, che il vero si vede nelle opere proprie altrimenti di

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’ colori, dei valori de’ toni, de’ giuochi della luce, dell’ombra, dei riflessi; ma poi, senza volerlo, applichiamo alla natura quegli ammaestramenti, e

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Pietro Bouvier, che, non ostante la ortografia del suo nome, è tutto milanese, e Roberto Fontana sono affatto diversi. Quegli non potrebbe intingere

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gentile Firenze, quegli poco siciliano nell’arte, questi poco fiorentino, poichè in Sicilia inclinano al realismo trivialuccio ed in Toscana ad un

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Quegli entusiasmi per la statuaria di Monaco erano sbolliti da un pezzo, e già conoscevamo la mediocrità degli scultori austriaci e prussiani

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, lo spirito del corpo, se si può dire così. Quegli scultori, scusate la brutta parola, individualizzano la forma, animando la creta; e dall’altra parte

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’Italiani e stranieri, lo mostrasse uno di quegli artefici, in cui gli eccessi, gli errori medesimi hanno qualcosa di singolare e di maschio. Non è punto

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Gazzetta Piemontese

367763
AA. VV. 2 occorrenze

pubblico, quegli applausi e quei fiori? Bisognerebbe non essere stata mai attrice per non capire che quelle chiamate al proscenio significavano che la

direzioni, onde ora debbono avere sgombrato i più abitanti di quegli ottanta o novanta villaggi. Quest'emigrazione maomettana in faccia alle falangi russe

Le Stelle. Saggio di astronomia siderale

475841
Angelo Secchi 3 occorrenze
  • 1877
  • Fratelli Dumolard
  • Milano
  • astronomia
  • UNIPIEMONTE
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Nebulose dagli antichi; ma fin dai tempi di Galileo, coll’aiuto di quegli imperfetti cannocchiali, fu provato che molte di queste regioni sono per lo più

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circostanze di clima e di mezzo, quante più se ne devono trovare in quegli sterminati sistemi, ove gli astri secondarii sono rischiarati talora non da uno

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Quegli che fece risorgere la spettroscopia stellare fu l’astronomo G. B.Donati di Firenze circa l’anno 1860. Possedendosi al Museo una grande lente

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XIII Legislatura – Tornata del 9 maggio 1877

560147
Crispi 3 occorrenze
  • 1877
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
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soffrire in pace il rifiuto di quegli stessi approdi che per influenza ha ottenuto Catania?

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boccali a Montelupo, e ieri l'altro l'onorevole ministro dei lavori pubblici, rispondendo a quegli oratori che avevano propugnata l'istituzione della

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accettare; però tiene ad osservare che il primo paragrafo di quegli emendamenti non ha ragione di essere di fronte all'articolo 34 dei quaderni d'oneri

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XIII Legislatura – Tornata del 6 giugno 1877

587175
Crispi 1 occorrenze
  • 1877
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
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Quello che la Commissione potè fare, fu di fornire alla Camera, con alcuni allegati apprestati dal Ministero dei lavori pubblici, tutti quegli

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XIII Legislatura – Tornata del 19 marzo 1877

601983
Crispi 1 occorrenze
  • 1877
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
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colleghi del Gabinetto; perchè la posizione di lui à ben diversa da quella che aveva in Parlamento il suo onorevole predecessore. Mentre quegli

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Racconti 1

662672
Capuana, Luigi 11 occorrenze
  • 1877
  • Salerno Editrice
  • prosa letteraria
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cupa taciturnità della pianura fuggente a perdita d'occhio; l'aria e ra frizzante. Il vetturino cantava uno di quegli stornelli malinconici, monotoni

ella stesse muta, indifferente alla bellezza del paesaggio, agli sfoghi e alle confidenze. Enrico riandava le ansie, gli struggimenti di quegli

vile al suono di quella voce che lo rimescolava tutto; al fuoco di quegli occhi azzurri, scintillanti di disprezzo per lui e che pure lo intenerivano

, rossi dei signori Morello e delle loro tre figliuole; o pure arrivavano di lassú gli Artale, presi a braccetto, da quegli innamorati ch'erano tuttavia

sentiva, senza vederli, quegli sguardi che la ricercavano tutta; e la personcina alta e minuta si agitava impaziente, oppressa da tale insistenza

bionda testa di donna! Gli accendeva l'immaginazione di riflessi dorati, di rosei fulgori. - E quegli occhi! Cerulei, limpidissimi, profondi; un'immensità

carezze e con quegli ultimi baci. - Ci rivedremo? - Oh, sí! Ella aveva fatto la domanda quasi rivolgendosi a qualche essere invisibile, a cui poteva

, quegli occhi di un meraviglioso azzurro cupo, quei labbrini cosí rossi che parevano dipinti col minio, sarebbero stati suoi, proprio suoi! Quando era

meravigliosa, che la rende irresistibile con quegli occhioni. È matta per la campagna, e vorrebbe restarvi un'altra settimana. Oh, io vi resterei un mese

, con pupille tremolanti di tanta tenerezza che quegli si sentiva morire dalla mortificazione. - Sciupone! - disse Fasma. - Da oggi in poi non potrò

montavano, montavano nel crescendo, come se da ogni punto di un cielo nuvoloso venisse risposto a quegli appelli, ella provava per tutto il corpo lo