marchio obbligatorio della petizione numero 296, colla quale molti orefici di Torino chiedono che la medesima non sia adottata.
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. — Discussione dello schema di legge per disposizioni sul saggio e sul marchio dei metalli preziosi — Obbiezioni del deputato Camerini e risposte del
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La base di questa legge sta nell'abolizione del marchio obbligatorio. Per me, qualora si dovesse abolire il marchio obbligatorio, non capirei il
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presidente. L'ordine del giorno reca la discussione del disegno di legge intorno al saggio e marchio dei metalli preziosi. (V. Stampato n°78)
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ministro per l'agricoltura e commercio. Osserva l'onorevole Camerini che vi sono tre opinioni: alcuni domandano il marchio obbligatorio, altri non
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Eccola: noi aboliremo il marchio per i metalli preziosi e le nazioni limitrofe lo conservano: sia pure che, economicamente parlando, il marchio loro
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Io capirei questa obbiezione dell'onorevole preopinante nel caso che si volesse assolutamente abolire ogni marchio; allora forse potrebbe avere una
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Egli dice: io ammetto che il sistema del marchio facoltativo sia conforme ai principii della scienza economica, ma vi rivolgo una domanda: poichè le
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Gli uffici di saggio dovranno pure, quando ne siano richiesti, imprimere il marchio governativo sugli oggetti, nei quali è riconosciuto uno dei
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Ora io non nego che vi siano queste tre diverse opinioni; ma il fatto è che quella favorevole al marchio facoltativo ottiene l'adesione più generale.
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manifatturati all'estero, perchè marchiati, con pericolo che gli oggetti manifatturati all'interno, perchè senza marchio, vadano deserti ed i nostri
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Guardi il signor ministro in che posizione mette la questione; e se il marchio facoltativo non fosse conservato, egli allora, ammettendo come ben
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all'approvazione di questa legge, sempre che sia conservato il marchio facoltativo, che egli riguarda come il rimedio; se non vi sarà contrasto, tanto
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Camera, anzi tre; vi sono quelli che dicono: abolite tutto o nulla; vi è chi dice: manteniamo il marchio facoltativo; vi sono di quelli che non vogliono
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marchio facoltativo contiene in sè il rimedio pei mali che l'onorevole Camerini paventa.
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È rifiutato il marchio se la dichiarazione è scoperta erronea dal saggiatore.
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1° Fabbricando, contraffacendo o alterando il marchio pubblico;
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Noi qui ci troviamo innanzi ad un progetto di legge il quale sanziona una massima di estrema libertà, quale è quella di cambiare il marchio
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È punita con le pene stabilite dal Codice penale per la contraffazione dei bolli e punzoni governativi destinati al marchio delle materie d'oro e
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i lavori d'oro e d'argento dovranno trovarsi per essere ammessi al saggio ed al marchio, il modo col quale i saggi dovranno essere ripetuti in caso
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contraffà il marchio dello Stato o mette in commercio oggetti abusivamente marchiati. Dico che era evidente questa necessità, perchè le varie leggi che
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penalità. Io vorrei pure sapere perchè si sia applicato alla falsificazione del marchio la pena della falsificazione delle monete, la quale è la più grave
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«Se a danno altrui si contraffaccia il nodo, il marchio od altro segno apposto con approvazione del Governo del Re, sopra mercanzie, animali
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Ma, quando siamo venuti al fatto di colui il quale presenta all'uffizio del marchio un oggetto composto di materie estranee, o lo denunzia di un
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reclusione estensibile al primo grado dei lavori forzati. Di guisa che, detratto un grado, si potrebbe, per contravvenzione alla presente legge sul marchio
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E, quando, mercè un marchio impresso da un ufficio governativo sopra un oggetto d'oro e d'argento che dev'essere messo in commercio, si dichiara che
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Ma veda la Camera se ciò possa farsi. Là si tratta di chi abbia contraffatto il nome, il marchio od altro segno apposto, con approvazione dei Governo
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, e ottiene un marchio governativo che indica un titolo superiore al vero.
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contraffatti i bolli del Governo del Re, od i punzoni da esso destinati al marchio delle materie d'oro o d'argento, o che scientemente ha fatto uso di
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«Art. 7. La falsa dichiarazione che un oggetto portato al marchio è di massa omogenea o che non nasconde materie estranee, sarà punita con la pena
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Art. 9. Gli attuali ufficiali del marchio, che erano retribuiti ad aggio, sono, per gli effetti della legge sulle pensioni del 14 aprile 1864, n
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bottiglie che lo contengono, oppure di un marchio, sempre di carattere privato, impresso sopra un cavallo, o sopra un bue di una determinata razza.
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sopra i quali i pubblici ufficiali hanno impresso il marchio e, appunto in omaggio a quei principii dei quali faceva cenno l'onorevole Branca, abbiamo
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Accademia della crusca
