SAPERSI A BENE ORDINARE E SERVIRE UN PRANZO, E I MIGLIORI METODI PER FARE CONFETTURE, ROSOLI, LIQUORI E GELATI FIRENZE 1871 Libraio ENRICO MORO Editore
Apostoli dipinti nelle lunette della vòlta. All'ingresso dello scalone vedesi il ritratto del duca Lodovico il Moro. Sotto il Governo Italico era
approvazione e con sussidi di Lodovico Maria Sforza, detto il Moro settimo duca di Milano. La primitiva sede era in via Santa Maria Segreta. _ Venne
quell'immagine; poi, crescendo la venerazione del santuario, Giovanni Galeazzo Maria Sforza, nipote di Lodovico il Moro, pensò di edificare la chiesa
Moro ad insinuazione di Antonio Bembo, dopo la pestilenza dell'anno 1461, per la più comoda cura e separazione delle persone sane dalle infette. Il
1861 insediato un Collegio militare, che nel 1869 fu concentrato in quello di Napoli. Fuori della vicina Porta, chiamata Lodovica da Lodovico il Moro
fabbricassero un tempio grandioso ed un convento. _ Lodovico il Moro e Beatrice sua moglie, nel 1492, presero ad ingrandire la chiesa medesima in forma di
loro livelli. Nel 1497, per ordine di Lodovico il Moro, Leonardo da Vinci non rese che regolare questa conca per alzarsi dal Naviglio grande fino alla
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