più comodi, nelle vetture alle donne, e non obbligatele, quand'anche abbiate su esse il diritto di precedenza nell'interno, ad arrampicarsi
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loro quell'interessamento che non possono dar luogo a infedeltà, a indiscrezioni, a mancanze di rispetto. Abbiate in presenza dei servi i massimi
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Date il vostro nome chiaro e preciso ai servitori che vi debbono annunziare; ed abbiate sempre in tasca qualche carta di visita da consegnare in
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altrui segreti. Abbiate l'occhio ai ragazzi che conducete in compagnia vostra affinché non commettano guasti e non siano obbligati coloro a che intendete
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, quella preoccupazione è un eloquente invito a torvi l'incomodo della sua presenza. Abbiate sempre una buona parola per tutti, fuorché pel curioso e
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abbiate l'aria di temere per lui, di fargli i conti dei dì che gli restano, poiché sarebbe lo stesso che allearsi colla malattia per precipitare
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Non precipitatevi, appena verranno i servitori a dare il serviti in tavola, verso la sala da pranzo, né, là giunti, abbiate l'imprudenza di
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educato e gentile. La prima raccomandazione è questa: non mettete né dolci, né altri commestibili nelle tasche. La seconda, abbiate riguardo ai
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Non abbiate paura d'un filo d'aria che vada a colpire i vostri bambini: non vi spaventi un piccolo mal di capo, una leggera infreddatura: insomma non
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pazienza degli inquilini? Proprietari che avete un cuore pensate che anche i portinai sono di carne ed ossa, e non abbiate quindi la crudeltà di
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continuate così sino a che abbiate riempita totalmente la cassa, avvertendo di terminare l’operazione con uno strato di sabbia. Da ultimo sovrapponetevi il
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uso del cucchiajo, per essersi la pasta resa alquanto densa, contornerete l’operazione colle mani, finchè abbiate fatto scorporare il rimanente della
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Cotti che abbiate i maccheroni nell’acqua con sale, ritirateli dalla loro caldaja, fateli ben sgocciolare, accomodateli a strati in un gran piatto
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Pulito che abbiate il tacchino, come abbiam già detto, copritelo sopra e sotto con quattro fette di prosciutto, ed ai lati con 2 foglie di alloro e 4
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o due piccioni, già vuotati delle interiora e lavati, e nell'interno de'quali abbiate messo giusta dose di sale ed un pezzetto di burro. Ciò fatto
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Pulite due piccioni, salateli internamente, e metteteli con un pezzetto di burro a cuocere al bagnomaria. A tale scopo sarà bene che abbiate un
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adattata, il fondo della quale abbiate ricoperto di larghe fette di prosciutto. Avvertirete però di adagiare in modo il cavolo che la parte d'onde fu
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Puliti che abbiate i cardi e tagliatili a pezzi come è detto sopra, fateli lessare con acqua e sale; indi ritirateli, asciugateli bene con una
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abbiate ottenuto un impasto uniforme come manteca; unitevi allora del cedro candito tagliato a pezzetti, rimestate ancora, e servitevi di questo composto
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; mettetela al fuoco in una casseruola, in cui abbiate già preparato un soffritto di burro e cipolla trinciata; lasciatela così grogiolare per alcuni
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Potrete anche più semplicemente far cuocere i fegatini in sugo di carne qualunque che abbiate in pronto; ma in questo caso non dovrete infarinarli.
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e 35), nel quale abbiate fatto grogiolare alcune olive intiere e la polpa di altre pestata prima nel mortajo.
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in un piatto, lasciando nella casseruola il loro unto, ed a questo unite un po' di vin bianco, in cui abbiate stemperato un pugillo di farina, ed un
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bianco, nel quale abbiate stemperato un pugillo di farina; fate sobbollire il tutto per alcuni altri minuti, e infine unitevi un chilogr. di tonno
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Dopo pulite le triglie nel modo già indicato al num. 459, adagiatele in un tegame nel quale abbiate prima versato un poco d’olio, salatele a dovere
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possono contenere: indi mettetele in una casseruola, nella quale abbiate preparato un soffritto con olio, cipolla e prezzemolo tritati e poco pepe; e
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, prezzemolo, sedano, e qualche pesce fresco pulito e privato della testa e delle lische; pestate il lutto finchè l’abbiate ridotto come una pasta
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a pestare finchè abbiate ottenuto come un’impasto bene assimilato, col quale riempirete le mezze zucchine, che poi farete cuocere in un tegame con
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Scelto che abbiate il pezzo di carne da fare arrosto, salatelo bene tutto all'intorno, praticandovi anche dei buchi ed introducendo in questi del
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maneggiando con forza finchè abbiate ottenuto una pasta uniforme, e l’unto siasi tutto in essa incorporato. Allora distendete questa pasta in una teglia
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manipolando finchè abbiate ottenuta una pasta uniforme e soffice come quella con cui si fa il pane. Se essa vi riescisse troppo dura, rimedierete
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tiepida, in cui abbiate sciolto 8 grammi di sale; unitevi tanto burro quanto è grossa una noce, ed incominciate ad impastare, aggiungendo vino bianco
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necessario; bagnate poscia con qualche cucchiajata di brodo, nel quale abbiate sciolta un po' di conserva di pomidoro; e lasciate finir di cuocere il
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chilogr. di frutta), aggiungendo anche alcune prugne secche a cui abbiate tolto il nòcciolo. Quando le frutta saranno bastantemente cotte e giulebbate
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Abbiate cura, nel fare il torrone, di mantenere sotto alla caldaja un fuoco sempre moderato, e di non cessare un istante dal tramenare il composto
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Scelte che abbiate dodici mele sane, mondatele della buccia e fatele cuocere in tutto come le pere sopra descritte (num. 680).
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mortajo di marmo insieme ad un pugno di zucchero e poche gocce d’acqua; pestatele ben bene finchè le abbiate ridotte come una pasta, e sciogliete questa
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catino, in cui abbiate già messo 2 chilogr. di zucchero bianchissimo in pezzi, che farete sciogliere completamente. Ottenuto così un denso sciroppo
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