secondo il suo intendimento, ed i mezzi che la legge veneta offre in proposito. In tutto il resto lascio libero il corso della giustizia.
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, lascio considerare quali effetti si conseguirebbero, lascio considerare coi numeri alla mano sa sia possibile di en trare in questo ordine d'idee. E
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ministro per le finanze. Insomma, signori, lascio questo all'apprezzamento della Camera, poichè non so vedere nulla di simile. La questione è la
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Ma io lascio da parte la questione della soppre[s]sione delle confraternite; pregherei l'onorevole Sp[a]venta di riflettere che ora sarebbe questione
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Lascio pensare a voi quale scompiglio vi fosse in Roma il giorno quindici febbraio che seguì la notte tragica di Palazzo Corsini. Un andirivieni, un
governi per opprimere, combattere e spiare la prima. Se sieno questi governi conformi alle aspirazioni nazionali verso il bene lo lascio giudicare dalle
popolo, e lo lasciò sulla perversa e miserabile via de’ suoi antecessori a patteggiare cioè collo straniero, vendendogli vilmente il sangue de’ suoi
una di quelle simpatiche fisonomie di giovine marinaro inglese, dagli undici ai dodici anni, però sviluppato e forte. Lascio pensare con che
conosciamo e s’incamminavano verso l’abitato. Con che gioia si abbracciassero padre, madre e figlia lo lascio pensare a voi, dopo tanti disagi e tanti
l’abnegazione, si lasciò cullare dalla propria ambizione, e sognò di poter cingere la fronte d’una corona. I pugnali degli ultimi Romani distrussero
ha conficcato. E più umiliante, più degradante ancora è la condizione che il despota straniero ci ha imposta, lasciò la preda che l’anatema del mondo
invaghite delle mie forme (ed era veramente bello il nostro Tito) mi carezzavano sempre e mi colmavano di gentilezze. Vi lascio pensare: che traccie di
dolore che ne risentivano, lascio giudicare i miei lettori. Colesti piagnistei li ho ricordati qualche volta, alla lettura delle discussioni parlamentari
essere onesto. E... quanto ad onestà vi lascio metter la mano sulla coscienza... se pure ne avete una. E a Castelfidardo, a Gaeta, non erano republicani
fratello, assente, l’avea la madre affidata a Nane, il gondoliere di casa. Quando Rosa si fu accertata che era la propria gondola che giungeva, lasciò
, ma che tremante lasciò cadere e non ebbe il coraggio di fermarsi per raccoglierla, e via. I fantasmi altro non erano che i nostri giovani, i quali nel
caso in cui Manlio dovesse rimanere alcuni giorni con loro. Attilio dopo breve consulta con Manlio e Silvio sul piano ulteriore della fuga, lasciò
di tante sventure si lasciò cadere su di un gradino della soglia senza poter articolare parola e lui pure come la Camilla sentì bagnarsi il volto dalle
dopo il loro insuccesso sparavano rabbiosamente nel vuoto del portone. Lascio pensare con che animo i due amici ancor vivi e le loro care facessero
come s’è veduto, giunse felicemente in tempo per dar l’ultimo colpo alle truppe papaline. Lascio pensare qual fu la gioia nel castello all’arrivo dei
, la povera Camilla si lasciò persuadere ad occupare una stanza nel palazzo Corsini ove a bell’agio il cardinale poteva continuare la tresca coll
posta. Col primo tiro lo colpì, ma l’animale non cadde; allora Orazio lasciò andare il secondo colpo e la belva diede un lamento e stramazzò. Aveva appena
mustacchi. Eran proprio dei nostri intrepidi compagni, terrore della birraglia pretesca. Vi lascio pensare. Comandante, qua! gioia reciproca c’inondasse
ammazzarlo ma non si mosse. John all’incontro senz’altre cerimonie spianò la sua arma al petto del nemico e lasciò andare il colpo ma il braccio
unica lasciò scoperta e lì la caccia col vischio, colla rete o col piombo micidiale in quell’ora che la povera innocente vi cerca rifugio e ristoro
di lucifero tornando in sé ripigliò la strada di S.... imprecando e giurando vendetta contro tutto il genere umano. Chiese contezza di me e lascio
accennava Manlio. Lascio pensare l’effetto dell’ultime parole sulle povere donne. Silvia cominciò a singhiozzare, e così Aurelia, che non potè trattenersi
Accademia della crusca
