Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: merce

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Doveri dell'uomo

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Mazzini, Giuseppe 5 occorrenze

lavoro è spesso diretto verso la produzione d'oggetti superflui , non necessari : mercé l'ineguaglianza capricciosa e ingiusta delle retribuzioni, i

Il senso di dovere sociale verso gli uomini del lavoro, al quale ho accennato finora, andava, mercé sopratutto la predicazione repubblicana

. Superiori ad ogni altro essere mercé l'associazione coi vostri simili, siete, se isolati, inferiori di forza a molti animali, e deboli e incapaci di

benessere: s'affratelleranno con voi, come un elemento di forza, finché avranno ostacoli da superare per conquistarlo; appena, mercé vostra

compimento dei doveri meno arido, i dolori meno amari. Le sole gioie pure e non miste di tristezza che sia dato all'uomo di goder sulla terra, sono, merce

USI,COSTUMI E PREGIUDIZI DEL POPOLO DI ROMA

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Zanazzo, Giggi 10 occorrenze

Anche questa figura scomparsa totalmente, andava in giro, offrendo la sua merce al grido di: — Anticaje e ppietrèlle!

Andavano attorno con la loro merce infilata in un bastone o in un canestro, e gridavano: — Di Lucca le ciambelle! El ciambellaro!

Reca la sua merce in un canestro o sopra un carrettino a mano, e grida: — Un ber cùcchimo, donnee!

Va anch’esso per le strade, con la sua merce affastellata sopra un carrettino, e l’offre al grido: — Er pilaro donnee!

Per il passato era israelita e per offrire la sua merce si esprimeva così: — Lo sciabbichèllo vivo! — Li sardi da fa aròsto! — Merluzzi e trije! — Er

Andava attorno la sera, portando la sua merce in una specie di scalda vivande appeso a un braccio, vestiva all’uso dei cuochi, e diceva: — Caldi

Si mostra per lo più d’inverno, nelle ore pomeridiane. Come il suo collega l’ovaro, entra in tutte le bettole ed offre la sua merce al grido di

Espone la sua merce sopra alcune scalette di legno, nei quartieri più popolari, e grida a squarciagola: — Curete pompieri che vva a ffocoo! E sulle

), chiamate Lanternoni. Egli per invitare la gente a comperare la sua merce, gridava con voce stentorea: — A ccinque una grossata, dieci una pavolata, venti una

’improvvisare versi, lodanti la loro merce, e, appropriandoli al primo che s’imbatteva sulla loro strada, un frate, una monaca, un paìno, ecc. — Cé l’avémoo

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