, e prima di portarli in tavola fatele una spremuta di sugo di un mezzo arancio.
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foglia di lauro poca corteccia d'arancio, due cipolle, una carotta e una pianta di sellero, tagliate il tutto a fette, coprite questo letto con fette di
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levateli dalla sua cottura, sgrassate il fondo, passatelo al sedaccio, unitevi un sugo d'arancio e poco sugo o bagna di mostarda di barili
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, sgrassate la salsa dei piccioni e ponete una spremuta d'arancio, versatelo sopra i piccioni o cornetti e servite con crostoni di pane.
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poco coulì e poco sugo; cotti sgrassate il fondo, passatelo al sedaccio e ristretto se abbisogna al fornello, ponetevi un sugo d'arancio e versatelo
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ed unitegli un poco d'altro fondo, servitelo con una spremuta di sugo d'arancio e crostoni.
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terzo di sostanza o coulì, fateli cuocere, sgrassateli e serviteli col suo fondo ponendovi sopra una spremuta d’un arancio e un poco di presemolo trito
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spiga d’aglio, poca scorza d’arancio e poco coriandro il tutto tridato ben fino, unitelo insieme, mettendovi sale, pepe e noce moscata, e droghe fine
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cannella e poca noce moscata, poca corteccia di arancio tridato, un poco di cedrato trido sciogliete il tutto con poca panna, indi unitevi un mezzo di
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unendovi once sei zucchero passato al sedaccio con fesa di ce-drato tagliato a filetti, un poco di corteccia di arancio tridata, unite otto uovi intieri
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di quattro portogalli e quattro limoni, fredda che sia la suddetta colla uni-tevi li detti mosti d’arancio e limone, mettete il tutto in un catino e
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lucido, versatela sopra d’un piatto con salvietta e servitela guarnita con creste d’arancio.
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salvietta guarnendolo a piacere o con fiori o con creste d’arancio.
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di zucchero e delle spume e amaretti sfrigolate, poco fior d’arancio e scorza candida trida sopra un piatto al forno dolce, cotto e preso colore
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Colore arancio.
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marinatele con poche cipolline, poco scialò, poco presemolo, poco fenocchio, basilico, maggiorana, timo, limoncina, poco scorza di limone ed arancio il
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, zucchero fino, spume d’armandole amare, fior d’arancio canditi, scorzetta di cedrato il tutto trido con poco cannella mescolate bene, indi versate
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polvere, quattro schiume d’armandole ben pestate, poco scorza d’arancio e poco cedrato tagliato fino, otto rossi d’uova e quattro chiari montati alla
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19 n. 22 e 50), montate la tinca sul piatto, versateci sopra la detta salsa, crostonatela con croste fatte di limone o di arancio e servitelo.
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forse ne' reali? Prendiamo un corpo, un arancio che pende dalla pianta del giardino. L' idea intuita dalla mente quando quell' arancio cade sotto i