(fuggono per la porta che mette al mare)
Detti e Mussulmani che irrompono capitanati da Seid.
Interno d’una torre. Di fronte una porta chiusa che mette al mare: presso ad essa un balcone con grosse inferriate. A sinistra dello spettatore porta
Odalische tenenti veli trapunti e gemme che presentano a Gulnara.
Detti e Seid che entra seguito da Selimo ed altri guerrieri.
Detti e Selimo seguito dai soldati turchi che trascinano parte dei Corsari in catene.
Detto e Gulnara che cautamente aperto il cancello s’avanza vestita di bianco tenendo in mano una lampada. Appressatasi a Corrado amorosamente lo
Magnifico chiosco in riva al porto di Corone, che vedrassi occupato dal navile musulmano illuminato e messo a festa. – A sinistra dello spettatore
L’isola dei Corsari nell’Egeo. – Seno di mare circondato da erti scogli che ne lasciano vedere l’ampiezza. – Scorgesi in lontano sopra più alta rupe
Dette e Pisana che giunge piangendo.
Detti, e Jacopo, che entra fra quattro Custodi.
Detti ed il Fante che viene dal Consiglio.
Detti, Barbarigo e Loredano, che entrano dalla comune.
Il Consiglio dei Dieci e Giunta, che vanno raccogliendosi.
Detto e Barbarigo che entra frettoloso, recando un foglio.
Jacopo Foscari che viene dal carcere preceduto dal Fante, fra i Comandadori.
Lucrezia esce precipitosa da una stanza seguìta dalle Ancelle che cercano trattenerla.
(Jacopo parte fra i Custodi preceduto da Loredano, e seguìto lentamente dal Doge, che si appoggia a Lucrezia)
(il Fante del Consiglio e due Comandadori escono dalla sala, ed entrano nella porta che mette al carcere)
Detti e Lucrezia Contarini che si presenta sulla soglia co’ due figli suoi, seguìta da varie Dame sue amiche e da Pisana.
Il Doge avvolto in ampio e nero mantello, entra nel carcere, preceduto da un Servo con fiaccola, che depone e parte.
La scena, da principio vuota, va riempiendosi di popolo e maschere, che entrano da varie parti, s’incontrano, si riconoscono, passeggiano. Tutto è
L’antica piazzetta di S. Marco. Il canale è pieno di gondole che vanno e vengono. Di fronte vedesi l’isola dei Cipressi, ora S. Giorgio.
spettatore due porte, una che mette negli appartamenti del Doge, l’altra all’ingresso comune; a sinistra altre due porte che guidano all’aula del
Detto, Barbarigo ed i Membri del Consiglio dei Dieci e Giunta, fra i quali è Loredano, che gravemente entrano, e dopo inchinato il Doge, gli si
Detti ed il Doge che preceduto da Loredano, dal Fante del Consiglio e dai Comandadori, e seguìto dai Paggi, va gravemente a sedere sul trono. Lui