Diritto vaticano, l'identificazione dei contorni di responsabilità di gestori, controllori e vigilanti e la necessità di coordinamento dell'agire sulle
vera, reale e sostanziale presenza del Signore nell`Eucaristia ribadito dai documenti del Concilio Vaticano II.
Stato della Città del Vaticano e "munus petrinum"
. La sussistenza dello Stato della Città del Vaticano sottrae il Pontefice alla soggezione di poteri politici, quali essi siano, favorisce il libero
L'A. affronta il delicato tema dei rapporti interordinamentali che regolano le relazioni tra Stato della Città del Vaticano, Italia ed Unione europea
I rapporti tra lo Stato della Città del Vaticano, l'Italia e l'Unione europea tra continuità e innovazione
Legami inter-ordinamentali recenti tra Santa Sede e Stato della Città del Vaticano in materia sanzionatoria e di controllo finanziario
L'articolo dà conto delle più recenti riforme che hanno interessato l'ordinamento giuridico dello Stato della Città del Vaticano nel corso degli
Lo spirito del diritto penale vaticano
Il lavoro si propone di individuare le linee essenziali del diritto penale dello SCV [Stato Città del Vaticano]. Individuata quella vaticana come una
Le ragioni giuridiche ed ontologiche della normativa antiriciclaggio nello Stato Città del Vaticano. La nuova architettura economico-finanziaria
succedute nel rapido volgere di alcuni anni e che hanno portato ad un nuovo assetto della normativa dello Stato della Città del Vaticano.
prima istanza con la legislazione anteriore. Queste rivelano, grazie al guadagno teologico del Vaticano II, una disciplina più adeguata sia riguardo alla
"Tractatus" "De marchiis", risalente ai primi decenni del Cinquecento e oggi conservato inedito in un manoscritto vaticano, in cui vengono illustrate le
seguito ad istanze rinnovatici emerse nel Concilio Vaticano II e recepite dal Papa Paolo VI: modificazioni che hanno sensibilmente attenuato lanteriore
auspicato dalla decisione conciliare del Vaticano II di ripristinare questo ministero antico deve ancora realizzarsi in modo soddisfacente. Come possibile
anche grazie alle amicizie di cui godeva in Vaticano. Nel 1623 il suo principale sostenitore, il cardinale Maffeo Barberini, divenne papa con il nome
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grane inutili con il Vaticano, rimuove la propria scoperta: non ne parla neppure nel Dialogo dei massimi sistemi del 1632. Possiamo però a buon diritto
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così onorare il Maestro. La morte, sopravvenuta nel 1703 all’età di 81 anni, gli aveva impedito di portarlo a termine per l’ostilità del Vaticano
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presupponeva una eccentricità doppia, di 36 millesimi. Con buona pace del Vaticano, le misure di San Petronio smentivano la teoria aristotelica dimostrando che
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Stato Vaticano determinò la lunghezza di due gradi di meridiano tra Roma e Rimini e al piemontese padre Beccaria suggerì la misura del Gradus
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Angelo Secchi, astronomo del Vaticano. Ancora oggi di tanto in tanto la dimostrazione si ripete nello stupore generale. L’onda lunga del pendolo di
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. In realtà il primo a parlare di canali fu padre Angelo Secchi, direttore dell’Osservatorio Vaticano, e il primo a demolirne il mito fu Vincenzo
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gesuita padre Angelo Secchi all’Osservatorio vaticano di Roma, Lorenzo Respighi a Bologna, Giovan Battista Donati a Firenze. Non ci guadagnò solo l
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Ma gli attriti tra il regno sabaudo e lo stato Vaticano non permisero di attuare il progetto. Padre Secchi aveva nemici esterni sul fronte laico, ma
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compiuti a Roma sotto i bombardamenti e poi in un sotterraneo del Vaticano, luogo risparmiato dalle bombe. Passa ancora qualche anno e nel 1947
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parte del Vaticano.
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, astronomo, anatomista e letterato veneziano (1552-1623) considerato eretico dal Vaticano. Di opinioni instabili, Badouvère aveva lasciato la fede cattolica
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Accademia della crusca
