verità di evidenza intuitiva;p. e. il principio di contraddizione (la stessa cosa non può nello stesso tempo essere e non essere), il principio di
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tende a falsare il concetto di utile economico,facendo servire la ricchezza non già a fini definiti,ma variabili e indefiniti alla loro volta. Che
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1. L'economia deve studiarsi in connessione con tutte le altre scienze sociali positive.Essa non indaga che un aspetto del vivere sociale, cioè
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Questo concetto di ordine fra gli uomini,facente capo alla causa prima che è Dio, come èintuivo nella sua forma sintetica embrionale (non riflessa
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manifestazioni: il riposo domenicale non mira a consacrare tempo ed energie ad ossequio ed onore della divinità? Le leggi limitatrici del lavoro eccessivo non
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non meno della religione, caduta nel dominio dello Stato (censori, pontefici), travolta nel vortice delle ambizioni e corruttele politiche, affoga da
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Primo ufficio giuridico dello stato. ‒ In senso stretto, questo è principale od essenziale.Lo Stato non sorge per dare all'ordine spontaneo
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esterno all'uomo, che non si immedesima colle facoltà umane corporee (distinguendosi così dalla forza organica, dalla salute, ecc.), — e inoltre limitato
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Ma altrettanto dal punto di vista pratico. L'uomo non passa dalla economia privata in cui produce e consuma direttamente da sé, all'economia sociale
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integrante (vi hanno cose utilissime che non costano sacrifizi perché illimitate, p. e. l'aria respirabile), — così logicamente è prevalente la stima
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Limiti di tale importanza. - 1. Tale è l'importanza speculativa e pratica di questa scienza; la quale però non deve essere esagerata, come avviene in
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Né la ricchezza, con gli appagamenti che può arrecare, forma praticamente il fine ultimo della esistenza umana. E perciò la vita economica non
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3. Ambedue questi uffici (teorico e pratico) sono integranti, ma non per questo si confondono. Tutte le scienze sociali,compresa l'economia, sono
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I germani invasori dell'impero erano conglomerazioni accidentali di piccole tribù; vandali, longobardi, normanni p. e. non superavano ciascuna 60-80
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sproporzioni per eccesso o per difetto demografico non sono di regola che relative (e non assolute) e passeggere. — Nella continuità dei secoli
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ampiezza, l'altra della finanza; — delle quali quella ha obbietto immediato lo Stato e le sue funzioni e non la società; e questa la ricchezza bensì ma in
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Rispetto allo scopo, finalmente, l'economia (comunque autonoma e fornita di tutta la dignità di scienza) non è dottrina teleologica,ossia di ragioni
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. Rispondesi: non v'ha scienza (nemmeno l'astronomia e le scienze fisiche) che non prenda le mosse dal concetto astratto di ordine. L'ordine, come
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in tutto il dominio della ricchezza. L'attività economica, non si fonda sulla cognizione delle facoltà personalidell'uomo? Il concorso della natura
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ordine di veri (ciò che è e deve essere),i quali non sono né morali né immorali, ma esprimono soltanto alcune conseguenze logiche del concetto
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Il metodo alla sua volta deve essere pertanto: sistematico,cioè adatto a fornire tutto l'insieme armonico dei veri di una scienza e non parziale o
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Ma la regola è offerta da quelle città politiche per eccellenza, che economicamente non erano che ingenti centri di consumo e di godimento, non già
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integrità delle forze di natura: non troncar l'albero per cogliere la frutta, non esaurire il terreno ma lasciarlo talora in riposo, non distruggere
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profitto non solo dell'economia ma della civiltà. Non vi ha odierno problema sociale, che la classe media nelle città non abbia affrontato con ardimento
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4. La sovranità regia centrale si era finalmente costituita; ma non senza una corrispondente trasformazione economica.
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, intrinsecamente non esisteva più;e di essa non rimasero che le relazioni estrinseche ossia certe prestazioni coattive verso altri uomini, bensì
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I fattori storici. – Di questa graduale attenuazione e abolizione della schiavitù e di forme derivate non mancarono.
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2. Dinanzi alla servitù. — Qui non trattavasi invero di rivendicare la libertà morale,che nella servitù propriamente detta del tempo cristiano era
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Conclusione. ‒ L'acquisto e lo svolgimento parallelo di singole forme di libertà civili,cioè private, sociali, economiche, politiche,non poteva
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Con linguaggio non mai inteso si udì — chiamare beati i miseri, quelli che piangono e soffrono; — annunziato che saran deposti i potenti ed esaltati
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concrete, tutte operanti per altrettante serie di consumi, non singoli ma generali. — Qui basti accennare come ognuno di questi gruppi sociali non
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3. Le crisi industriali simultanee al diffondersi dei processi meccanici non si negano;ma non sono conseguenze necessarie di essi. E se la
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Grande progresso logico e storico, con cui l'umanità dispiega la sua potenza non più sul prodotto spontaneo della natura, ma sul sistema stesso delle
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Ma ciò non si avverò che tardivamente nell'evo moderno il quale va distinto per questo rispetto in due momenti.
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Ma direttamente,vale a dire in modo sistematico,sicché l'attività che non vi converga con una serie regolare di operazioni, come di chi passeggiando
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Rivolto alla produzione della ricchezza.Quell'esercizio di energie umane, che mira ad altro scopo che non sia la ricchezza (p. e. la scoperta del
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Condizioni di civiltà. – Ben Si comprende ormai che queste leggi di conquista e rigenerazione del suolo non si avverino se non quando coincidono in
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si esplicano (naturali o artificiali). Non vi sono operazioni produttive per quanto delicate o poderose, che non trovino nella natura una forza, la
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Vi hanno forze (energie ed influenze cosmiche) relativamente illimitate,e perciò stesso non appropriabili. Tali quelle del clima colle sue influenze
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L'ordinamento professionale delle imprese. ‒ Chi non vede come questi rivolgimenti tecnici debbano ripercuotersi sull'assetto professionale economico
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Concludasi. La natura è un fattore per sé stesso produttivo, sicché parlasi di ricchezze naturali gratuite; ma essa normalmente non diviene
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2. Come tale è differente dagli altri due fattori, che non sono prodotti che coadiuvano la produzione, ma enti o cause produttrici per sé; —e così
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3. Quindi il capitale per sé immediatamente non è produttivo, ma solo mediatamente,cioè soltanto per mezzo delle forze umane e di natura. Il martello
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Non si disconosce dunque la legittimità del capitale nella sua genesi (come fattore di produzione), perché questa è figlia della industria e
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Non si contesta l'incremento che il capitale apporta al reddito della produzione; ciò che è veramente grandissimo appena si misuri la differenza di
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2. Ma tuttavia l'uomo non subisce passivamente le influenze di natura,ma viceversa sempre più questa assoggetta.
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nell'esercizio della vita civile e politica dall'altro, potessero convenire in un programma e in un pensiero politico, non di semplice difesa, ma di costruzione
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A quelli che non solo vogliono un programma audace eun'azione di avanguardia qual è segnata dal nostro partito, ma temendo che gli elementi che lo
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Quando terremoti terribili sconvolgono vasti territori ed abbattono in considerevole numero le costruzioni che su di essi insistono, non si può non
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Io cercherò di fornire argomenti e dati che mostrano come le banche non adottano, nei loro modelli di valutazione, schemi meramente bilancistici ma
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