2. Il responsabile non risponde dell'inadempimento degli obblighi di cui al comma 1 se prova che tale inadempimento è dipeso da causa a lui non
un'altrui opinione (forse di Salvio Giuliano) da lui non condivisa, con una proposta però difficilmente sostenibile. Parte della dottrina ha così
la propria immagine, in una dimensione più ampia e meno transeunte che potesse a lui sopravvivere. Con la stesura del "De vita sua", introdusse con L
ai medici di un pronto soccorso, che si accingevano ad operare la sua paziente (da lui curata con farmaci pericolosi), le precauzioni da tenere, e
responsabile per i danni cagionati dal bene, anche se le caratteristiche dannose siano state create da altri; è infatti lui che - pur essendo obbligato
litigante temerario, rappresentati dalla soccombenza e dalla di lui mala fede e/o colpa grave, da quelli relativi al soggetto passivo della di lui
controparte, gravando sul debitore l'onere di provare che l'inadempimento è derivato da un fatto a lui non imputabile. Nel caso di specie, si è
, rispettivamente, del soggetto da lui percepito come obbligato. Per quanto riguarda la colpa e la vergogna, si tratta delle emozioni che tipicamente costituiscono
paritario e la trasformazione del Senato in Camera delle Regioni, secondo una proposta affiorata in Assemblea Costituente e da lui ripresa e riesaminata in
creare in lui certezza e quindi fiducia negli alimenti che acquista, in modo da facilitare il funzionamento del mercato secondo criteri di efficienza.
Omaggio a Rinaldo Bertolino come ecclesiasticista. Spicca in lui la precisione e la contemporanea inclinazione al dubbio in un'atmosfera di rispetto
faccia valere la propria qualità di erede ha la possibilità di disconoscere il testamento olografo prodotto contro di lui, addossando alla controparte
sua precisazione e tale operazione non sarebbe per lui più conveniente. L'effetto che ne consegue è che una clausola potenzialmente efficiente non
porzione di legittima, a lui altrimenti spettante, sull'azienda di famiglia. Nel caso specifico, dunque, valutata la convenienza per l'interdetto dell'intera
inopponibile alla massa sia un credito che una causa di prelazione pur da lui stesso definitivamente ammessi o riconosciuti nel passivo, allorché il
lui dichiarato dal presidente sulla convocazione e costituzione dell'assemblea, ovvero qualora abbia reale conoscenza di irregolarità, che si
compete anche al "familiare convivente" che - di fatto - sostiene le spese necessarie per l'intervento edilizio sull'immobile da lui non posseduto o
Il controllo di legalità del notaio sugli atti da lui rogati costituisce da sempre una materia particolarmente delicata, in quanto tale tema tocca
particolare, di quell'area che lui stesso definisce del "diritto ecclesiastico della comunicazione" - ricavandone anche indicazioni e linee guida
, che è l'occasione più informale, esige un abbigliamento molto casual. Per un invito a cena informale da amici vanno bene, sia per lui sia per lei, anche
Pagina 119
strada buia e poco frequentata, forse è meglio che esca lui per primo... In generale, sulla porta dei locali (e dei mezzi) pubblici bisogna prima far
Pagina 141
lui, gonna al ginocchio e maniche al gomito per lei. Genitori e invitati sfoggeranno un abbigliamento poco frivolo, ma non casual a tutti i costi
Pagina 175
consigliabile che annuncino le nozze in prima persona. Di solito si scrive per primo il nome di lui, ma non è vincolante. Compare invece per primo il
Pagina 179
padre di lui con la madre di lei e via via, i testimoni, le sorelle, i fratelli, i nonni, gli zii, i primi cugini, i secondi cugini, gli amici intimi
Pagina 181
che è la cavalleria, lasciando che sia lui a pagare il conto della serata. Tirare fuori il portafoglio e insistere per pagare la propria parte fa un
Pagina 40
visita di coppia, sui necrologi... Insomma, in tutte le occasioni sociali. Il nome di lui precede quello di lei non per bieco maschilismo, ma perché
Pagina 46
se lui ha un cognome importante). Per presentare il partner, è bene dirne il nome (o il nome e cognome, a seconda del livello di formalità) aggiungendo
Pagina 47
inviare per posta. Volendo, lo personalizzeremo facendo stampare, in alto a sinistra, il nostro nome e cognome (per le coppie sposate il nome di lui
Pagina 74
lui si vede tutto. Michel Onfray, I filosofi in cucina. Critica della ragione dietetica, Ponte alle Grazie, Milano, 2011
A questo punto, volevo aggiungere un paragrafo intitolato: «Le 5 cose che le donne non sopportano di lui a tavola. Le 5 cose che gli uomini non
Pagina 118
lui/lei 105 Le cose che non sopportiamo di lui/lei a tavola 119 Breve bon ton del dopocena 123 6. Il linguaggio del corpo a tavola. Come leggere i
Pagina 200
i capricci nel caso lui non possa andare a prenderla.
Pagina 35
, passa prima lui. La ragione è dettata dal buonsenso. In passato, quando le signore «perbene» non uscivano se non accompagnate, contavano sulla presenza
Pagina 47
ECCOLO! DEV’ESSERE LUI!
... E LUI NON LI APPREZZA PER NIENTE!
INVECE DI ESSERE NOI A PRENDERLI, SARÀ LUI A CONSEGNARCELI SPONTANEAMENTE!
PEGGIO PER LUI! IO GLI PORTO I TROFEI DELLE MIE FATICHE...
UHM... SECONDO LA LISTA AVRÒ A CHE FARE CON LUI NELLA QUARTA FATICA!
BAH! QUELLI COME LUI NON MI VANNO A GENIO! PIUTTOSTO CHE COSA SI FA PER ANIMARE LA SERATA?
TIP HA RAGIONE! GILBERTO È IN GAMBA! SENZA DI LUI NON SAREMO RIUSCITI AD ALLESTIRE LA FESTA IN TEMPO!
È LUI?
DI SICURO NON SONO DUE ARCHEOLOGI... LEI SI CHIAMA EVA, LUI NON NE HO IDEA...
... MA NON HO MAI SMESSO DI PREOCCUPARMI PER LUI... E SARÀ SEMPRE COSÌ, NE SONO CERTA.
“ED ERA ANCHE TARDI PER LASCIARE LA PIRAMIDE SENZA VENIRE INTERCETTATI DALL’ISPETTORE E DAI DUE UOMINI CON LUI.”
ABBIAMO UN CONTO IN SOSPESO CON VIDELA E ADESSO LUI SA CHE SIAMO ARRIVATI. DOMANI ALL’ALBA MANDERÀ AL VILLAGGIO I SUOI UOMINI A CERCARCI...
LUI TI HA RACCONTATO COM’È ANDATA... QUEST’UOMO HA PERSO LA MEMORIA, NON SA DOVE ANDARE. PUÒ RESTARE QUI QUALCHE GIORNO, FINO A QUANDO NON SI SARÀ
QUANDO LUI MI HA MESSO IN MANO UNA PISTOLA.”
AUTORITÀ SI OCCUPERANNO DI LUI.
DECIDERE COME PROCEDERE. SOLTANTO TU E LUI SIETE A CONOSCENZA DI QUESTA MISSIONE.
LA DONNA SI CHIAMA EVA, È BIONDA, PORTA I CAPELLI RACCOLTI. HA STESO GLI ALTRI CON DEGLI AGHI AVVELENATI TIRATI DA UNA STRANA CERBOTTANA. LUI È UN
Accademia della crusca
