, proprio non so, come abbia ad essere il mondo! Di pericoli, dice la mamma mia, ce n'è a bizzeffe; e lei lo sa, povera mamma, che ne ha cansati tanti
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ben vestito! - disse Meschino - del resto, se fugge, vuol dir che non ha intenzione di farmi del male; e poi è tanto più piccolo di me.... - Così
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capitar qua dentro? Di topi come te non ne ho visti mai. Che fai qui? Chi ti ci ha portato? - Moschino, che vide l'altro così brutto e in così cattivo
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. - Ve lo dirò domani, se state quieti: ora bisogna tornare a casa - rispose Dodò - perchè la padrona ha ordinato alla Letizia che le rifaccia il letto
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dimostrargli quanto noi gli siamo grati della bella storia che ci ha raccontata. - Ma sarà poi vera? - saltò su a dire Moschino. - Anche se non è vera la
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belle e buone cose, e lui non ha altro che le briciole del loro pane.... poverino! - Se si dovesse dar petto di pollo e crema a tutti i topi di cantina
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tutto bianco? - domandò quell' asino di Bellino, con la bocca aperta come davanti a un fenomeno. - Son bigio perchè Dio mi ha fatto bigio, - rispose l
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contessa. - Ma il povero Ragù ha presa una malattia sotto le armi, e ora, Nello mio, bisogna che tu lo consideri come un veterano inutile al servizio
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, - rispose la Rita. - La maestra ci ha spiegato la divisione; poi ci ha fatto ripetere la lezione di ieri su le regioni d' Italia; poi ci ha dato il tema
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- Guarda chi t' ha rubato i tovaglioli.... - La Caciotta! Ah, birbona d'una Caciotta! - esclamò la donna, e buttatasi in ginocchio, s' affrettò a
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intelligenza, poichè il Signore nella sua bontà vi ha concesso l' uno e l' altra, i poveri cuori e le oscure intelligenze di queste bestiole corrispondono
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portar tante belle cose di lontano; voglio uccelli tutti rossi e celesti, pappagalli che sanno recitare il paternostro, come quello che ci ha raccontato
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di un topo onesto è quello di non rubare e il tuo fiato sa d' olio.... Zì, zì, chi ti ha dato l' olio, Moschino? - Se n' è bell' e accorto: che naso
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, divenuto a un tratto pensoso. Poi soggiunse: - Eppure, vedi, il mondo ha da esser qualcosa di bello, se c' è de' topi che rischiano di incappare
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' è quella bestia? - Il conte entrava appunto in quel momento. - Che ha? che le accade? - gridò subito al visitatore. - Ma guardi un po' che m' ha
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corpo, dal quale l’ha cacciata un’infinità di mali, che invano tenta tutti i mezzi per ritornarvi dentro. Aure vitali circondano già quel corpo, ma esso
E proprio a Bologna il processo Palizzolo ha turbato la visione del problema - processo Murri, Ubaldelli, ecc.
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condizioni d'animo e sulla prevenzione che si ha sopra il problema stesso meridionale.
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governi o di dinastie regie o di ideali repubblicani. Il nostro ideale religioso, civile e sociale ha obiettivi più alti, che non siano le
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parlamentare. È una questione religiosa, che non si lega alla questione politica delle case regnanti in Italia prima del sessanta,che non ha carattere
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cattolici di non turbare l'ordine e di non alzare bandiere faziose. È in questo senso che Leone XIII ha appoggiato in Spagna l'attuale famiglia
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Un'altra questione fanno alcuni. Essi dicono: l'attuale governo unitario ha sfruttato il Mezzogiorno: ebbene, che il
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ha creato un Meridionale d'Italia che non
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eco è tuttora così viva in questi luoghi, ha contribuito a creare una quasi leggenda, attraverso le arringhe interessate e preconcette di avvocati, le
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creare tanti ostacoli, addirittura insormontabili alla conoscenza del Meridionale; mentre una folla di interessi antagonistici ha trovato il facile
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della polizia, questo grande fatto di vita nazionale, che ha elevato la nostra nazione a una vitalità notevole, non sarebbe andato incontro a uno dei
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prontamente. "Il tuo padrone ha bisogno di te e dei due beduini. La tua padrona deve rimanere qui onde non sia esposta a dei gravi pericoli." "I
neppure è un gigantesco bacino, che assomigli ad un mare asciutto, o meglio ad un piccolo oceano, data la sua vastità. Esso ha pianure, ha bassure, ma
vampe terribili. Che ci siano dei vulcani qui sotto?" "Il Sahara non ne ha nemmeno uno, mio bravo Rocco." "Ditemi, signor marchese, che il Sahara sia
. "Ho udito lo spezzarsi di un ramo. Il leone ha certo ripreso la sua marcia." "Allora prendiamo posizione," disse Esther inginocchiandosi presso il
il moro, "che mi ha fatto giungere in tempo per salvarvi e per vendicare il padrone e vostro fratello. Questo miserabile ci aveva venduti tutti al
esclusivamente di carogne. "Ben colpita," disse il marchese, che l'aveva osservata attentamente. "La palla della piccola carabina le ha attraversato il
vecchio Samuele, l'amico di nostro padre, ha pensato a tutto." "Mettiamo, innanzi a tutto, il vostro tesoro," disse il marchese. "I due beduini ed El
armi." "Chi è quell'uomo?" "Un moro che ha la benedizione del sangue sulle mani." "Non vi comprendo, eccellenza," disse il marchese, guardandolo con
; ha poi delle case costruite con mattoni cotti al sole, con cortili interni e fontane; ha porticati ancora ammirabili che ricordano lo stile dei mori
credeva possibile. "Non commettete imprudenze, signore," rispose El-Melah, serio, "Il sultano ha molti kissuri bene armati." "E tu, Tasili," interrogò
marchese non aveva mai veduto. Era un vero caos. "Il deserto ha cambiato faccia," mormorò. Guardò in tutte le direzioni, sperando di scoprire Ben e Rocco
sette anni in quella città di fanatici. "Due mesi or sono un servo fidato ha attraversato il deserto per venire ad avvertirmi della morte del povero
. La mia carabina ha una portata straordinaria e prima che quei bricconi si avvicinino, ne abbatterò parecchi." Il marchese e Ben aprirono tosto un
venite?" chiese il vecchio ministro, dopo averli osservati a lungo. "Io sono figlio d'una nazione potente, che ha esteso le sue conquiste fino al
governatore ha incaricato di accompagnarmi, è vero?" "Sì." "Conosci il deserto?" "L'ho attraversato più di dieci volte." "Se tu mi sarai fedele io saprò
." "Avete ucciso poi veramente il negro che ci ha traditi?" chiese Ben. "Potrebbe essere un altro." "Vado ad assicurarmene," rispose Rocco. L'uomo era
Guinea per tre bocche ben distinte: il Nuovo e Vecchio Calabar ed il Nun. Dove nasce non ha che due soli piedi di larghezza, a malapena la mole d'un
." "Da dove era partita la carovana?" "Da Tafilelt." "E andava a Marabuti?" "Chi ve lo ha detto?" chiese il sahariano, guardandolo con sorpresa. "E
strozzata. "Chi ha potuto causare la morte a questa carovana?" "I pirati del deserto, signore," rispose Ben Nartico, rabbrividendo. "Guardate! Il
quest'uomo?" chiese Ben al marchese. "Se ha detto il vero, i negri del villaggio sono stati costretti ad agire contro di noi per salvare le loro
montone dal primo mussulmano che lo incontra durante una festa religiosa e senza protestare. E poi non ne ha quasi il coraggio perché sa che anche
grossa carovana e troverai da raccogliere vesti e armi in quantità." "Chi l'ha assalita?" "Quella canaglia di Korkol." "Perché lo chiami canaglia
ebrea, una donna che nel Marocco si disprezza?" "La Corsica e la Francia non sono il Marocco, Esther. Il destino mi ha gettato sulla vostra strada, ho
digiuni a cui si sottopongono. Questi uomini sono i più fedeli apostoli dell'islamismo e godono fama di santoni, appartenendo ad una setta che ha lo scopo