Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Una famiglia di topi

205124
Contessa Lara 14 occorrenze
  • 1903
  • R. Bemporad &Figlio
  • Firenze
  • paraletteratura-ragazzi
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Su due guanciali, che s' eran tra- scinati vicino al balcone, due bei bambini rosei e ricciuti, Margherita e Lionello, chiamati per vezzo dai

' immaginazione di fronte al mare immenso nelle notti di burrasca, a uomini selvaggi dal corpo nudo e tatuato di figure mostruose e deformi. A un

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l'appartamento dei Sernici fosse al primo piano; saltella, saltella, arrivò in fondo; e allora gli si parò innanzi un largo androne, che da un lato menava

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stato di scappare come saette, se Dodò non avesse ordinato: - Fermi! - S' arrestarono tutti e due, come cambiati in statue di sale. Al topo sconosciuto s

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Nello affettò una pera, e pigliando il centro pieno di semi, lo porse al nuovo venuto; che si mise subito a mangiarlo con bel garbo e buon appetito

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uscita, vivente e sorridente, al colpo di bacchetta d' una fata, da un ventaglio di carta di riso con le stecche di lacca intarsiate. Nello, egli

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come cagnolini da una stanza al- l' altra, a prendere il cibo dalla bocca, come due piccioni, e altri simili garbi. Con gli antichi esercizi non li

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badava a dire: - Fermi! fermi! State boni! Chetatevi! - Ma sì: era come dire al muro. Alla fine, vedendo che con le buone non c'era verso di farli

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trovare. Era sotto un mobile, sopra un altro, dietro un cuscino, in posti sempre nuovi e inaspettati. Questo capriccioso d'un topo ora voleva star al

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mai.... - Nello portò trionfalmente Moschino al padre. - Ecco chi sonava, babbo! - diss' egli ridendo come un matto. - Ma, signor Moschino, lei una ne

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, per iscoprire se gli sarebbero capitate delle tirate d' orecchi o delle carezze. Quando il topino ebbe pensato un po', parve buttarsi al partito di

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che desiderava. Ma non per questo dimostrava minore affetto o minore riconoscenza ai suoi padroni, specie al conte, che aveva preso a volergli bene

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' accostava al padrone e si levava su le zampine e lo spingeva con tutto il corpo come per digli: - Andiamo, via! - E siccome il conte, dopo pranzo, si

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.... - Ah corpo d' un foglio di cartastraccia! sta' a vedere che scopre anche questa - pensava Moschino; e tanto per cambiar discorso, domandava al fratello

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Il compito dei giovani

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Alcide de Gasperi 1 occorrenze

, così noi dietro al nostro ideale luminoso vediamo sempre delinearsi di lontano la cima dei monti e i colli e le torri dell'amata terra trentina. Partimmo

Il congresso dell'Associazione universitaria cattolica trentina - Relazione del presidente

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Alcide de Gasperi 1 occorrenze

. Parecchie furono anche le conferenze d’igiene popolare a cui va data una lode speciale al d.r Pizzini che, nel breve tratto di sei mesi, ne tenne otto

La questione meridionale (II red.)

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Sturzo, Luigi 4 occorrenze
  • 1903
  • Scritti inediti, vol. i. 1890-1924, a cura di Francesco Piva, pref. di Gabriele De Rosa, Roma, Cinque Lune-Ist. Luigi Sturzo, 1974, pp. 240-244.
  • Politica
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dall'eroismo religioso e civile va sino alla mafia e al servilismo arabo.

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Autonomia delle regioni meridionali riguardo al problema economico-finanziario.

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carattere politico municipale ecc. in corrispondenza al problema dell'Autonomia regionale e della coefficienza delle forze del Nord.

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L'avvenire politico dell'Italia e il problema pontificio in ordine al Meridionale. Se i partiti liberale e socialista potranno mettere nel vero

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Il legittimismo in Italia

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Sturzo, Luigi 6 occorrenze
  • 1903
  • Scritti inediti, vol. i. 1890-1924, a cura di Francesco Piva, pref. di Gabriele De Rosa, Roma, Cinque Lune-Ist. Luigi Sturzo, 1974, pp. 245-249.
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Dico questo per ridurre al suo vero carattere la portata dell'espressione da me scritta e accettata da più di trenta

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timidamente, s'innalza sopra al movimento detto cattolico di Napoli e l'ombra di essa lo aduggia.

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Sede, riguardo al potere temporale, e quella dei principi spodestati hanno un legame di connessione e di rapporto intrinseco; 3° - che la salvezza del

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avuto difficoltà ma avremmo il dovere di aderire al presente ordine di cose, come ai cattolici francesi Leone XIII riconobbe e inculcò il dovere di

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Né spetta a noi risolvere il problema, ma al Papa; e nostro dovere è cooperare e lavorare come vuole il Papa a questo scopo; oggi, per esempio

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quella della religione; e tale sarebbe il proposito di legare la salvezza del mezzogiorno al ritorno dei Borboni E all'autonomia di un regno, etc. A

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La questione meridionale

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Sturzo, Luigi 5 occorrenze
  • 1903
  • Scritti inediti, vol. i. 1890-1924, a cura di Francesco Piva, pref. di Gabriele De Rosa, Roma, Cinque Lune-Ist. Luigi Sturzo, 1974, pp. 234-239.
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proletarie, una adeguata percezione del problema del Nord e Sud Italia, e una pronta e sicura visione delle vie di rinnovamento; al quale noi, se

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un pubblico e ad un uditorio non composto di meridionali, parlo della questione meridionale, di una questione, che non è estranea al nostro programma

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Se al grande amore patrio che animò coloro che sinceramente vollero l'Italia una nazione, si fosse aggiunto una percezione esatta del problema che

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fenomeno vario soddisfa; e l'intelletto si sostituisce al senso nell'unificazione non delle parti che il senso percepisce, ma nell'intuizione

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La distinzione fra nord e sud Italia non è una semplice divisione geografica, ma è una distinzione intima nella vita dell'Italia, che arriva sino al

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I PREDONI DEL SAHARA

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Salgari, Emilio 19 occorrenze

accento così inquieto da non sfuggire al marchese, "un pericolo, forse tremendo, s'avanza su di noi." "I Tuareg?" chiese il signor di Sartena. "No, padrone

una viva commozione per le liete novelle recate, interrogò lungamente il traditore sulla sorte toccata al colonnello. El-Melah aveva già preparato la

temperatura che regna in quelle pianure sconfinate non si riscontra in nessun altro luogo. Esso si estende dal 16o al 30o di lat. Nord fra il 27o di long. Est

seppelliscono subito nella sabbia fino al ventre, onde il corpo non graviti, e ve li tengono per tre o quattro settimane, nutrendoli esclusivamente con latte e

penetrazione. Il marchese, dopo aver fatto sdraiare gli animali, fece occupare dai suoi uomini la cresta, raccomandando a tutti di non far fuoco che al

brevemente l'avventurosa traversata del deserto assieme al marchese di Sartena e tutte le varie vicende toccate alla piccola spedizione, fino al

frettolosamente al mercato degli schiavi, dove era certo di ritrovare il capo Tuareg. Voleva compiere i suoi sinistri disegni più presto che gli fosse possibile

un'avidità tale, da temere che se ne andasse al paradiso di Maometto con una forte indigestione. Nel deserto doveva aver sofferto non poco, a giudicare

i loro sguardi su El-Melah. Un grido di sorpresa e anche di gioia sfuggì tosto al capo. "Ah! ... L'algerino! ... " "Sì, sono io, Amr," rispose El

Allo sparo, il cui rumore doveva essersi propagato fino al villaggio distintamente, era tenuto dietro un breve silenzio; poi urla acutissime erano

Dopo aver raccomandato al moro ed ai due beduini di fare buona guardia attorno agli animali, il marchese ed i suoi compagni lasciavano l'accampamento

precauzione le foglie e le liane, e gettandosi di quando in quando al suolo, per passare attraverso le molteplici radici che si allungavano in tutte

proverò, signore; ma anche se mi rammentassi a che cosa vi servirebbe? Quell'uomo non sarà sfuggito al massacro." "I Tuareg possono averlo risparmiato

gigantesco ostacolo. Già avevano percorso quasi tutti la distanza che li separava dal secondo rifugio, quando un grido di stupore sfuggì al moro. "Là! Là

Mentre il governatore parlava al marchese, la folla si era nuovamente radunata sulla piazza, eccitata dagli allucinati i quali invocavano sui kafir

la sua lunghezza, allo Zambesi ed al Congo. Questo gigante dell'Africa occidentale nasce sui pendii settentrionali dei monti Kong, ma più precisamente

non doversi trovare più dinanzi al marchese, né all'erculeo Rocco, si era subito diretto verso la piazza del mercato dove, come Amr aveva promesso

Quel piccolo edificio, che i fuggiaschi avevano occupato senza nemmeno prendersi la briga di chiedere il permesso al suo proprietario, si componeva

presso la sua tribù?" "Alcuni giorni," rispose El-Melah con impazienza. "A te aveva detto che se ne andava al nord, quando lasciò i pozzi di Marabuti