Questo lavoro - accennando solo brevemente a tali questioni di fondo - analizza specificamente la pubblicità "su richiesta", che è stata introdotta da una serie di pronunce additive della Corte costituzionale per conformare allo "standard" convenzionale le procedure oggetto dei "dicta" di Strasburgo, ed altre con caratteristiche analoghe a queste ultime. Le criticità della soluzione, pur la migliore tra quelle praticabili, confermano la complessità dell'interazione tra sistemi nella tutela multilivello dei diritti fondamentali.
Viene discusso il "critério da especialidade" come "principio geral do direito" accennando ai temi dell'analogia giuridica, della interpretazione estensiva e dell'argomento economico o del legislatore ragionevole nonché, infine, alla discussa distinzione tra "legislação especial e lei excepcional".
Sintetizzato ed analizzato il percorso argomentativo esposto nella sentenza, l'A. espone il quadro sistematico in cui si deve contestualizzare la fattispecie, mettendo in evidenza - da un lato - i profili condivisibili e quelli critici della soluzione adottata dal Tribunale di Bologna e - dall'altro - accennando alle ricadute della ricostruzione sistematica esposta in ambiti limitrofi (concessione abusiva di credito e escussione delle garanzie concordatarie).