Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: abbreviato

Numero di risultati: 18 in 1 pagine

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Il giudizio abbreviato d'appello fra diritto alla prova ed economia processuale - abstract in versione elettronica

129766
Segala, Gloria 2 occorrenze
  • 2012
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Il giudizio abbreviato d'appello fra diritto alla prova ed economia processuale

Più volte la Corte di cassazione ha avuto modo di occuparsi della tematica concernente la rinnovazione dell'istruzione dibattimentale nel giudizio abbreviato di secondo grado. A fronte del consolidato indirizzo giurisprudenziale che esclude l'esistenza di poteri di iniziativa istruttoria in capo all'imputato in sede d'appello, qualora questi abbia abdicato in favore del giudizio abbreviato non condizionato ad una specifica integrazione probatoria, la sentenza in commento mette, per la prima volta, in discussione tali conclusioni. Confermando, infatti, le indicazioni dottrinali secondo cui nulla osterebbe all'ammissione, in seconde cure, di prove noviter repertae, indipendentemente dal tipo di richiesta (semplice o condizionata) formulata in sede di accesso al rito alternativo, la Suprema Corte restituisce alla parte che ne abbia fatto domanda, nell'atto di appello o nei motivi nuovi ex art. 585, comma 4, c.p.p., il pieno esercizio del diritto alla prova.

Utilizzabilità nel giudizio abbreviato dei dicta di persona non identificata riportati in un'annotazione di polizia giudiziaria - abstract in versione elettronica

130122
Galluccio Mezio, Gaetano 2 occorrenze
  • 2012
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Utilizzabilità nel giudizio abbreviato dei dicta di persona non identificata riportati in un'annotazione di polizia giudiziaria

Secondo la Corte di cassazione è consentito utilizzare a fini di prova nel giudizio abbreviato la dichiarazione resa da fonte anonima e contenuta in un'annotazione di polizia giudiziaria. Al contrario, paiono molteplici i riferimenti normativi che inducono a qualificare come inutilizzabile un simile elemento di prova.

La soluzione delle Sezioni unite sulla decorrenza dei termini di fase per l'abbreviato disposto a seguito di giudizio immediato - abstract in versione elettronica

130625
Rombi, Natalia 2 occorrenze
  • 2012
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Le Sezioni unite affermano che i termini di durata massima della custodia cautelare per la fase del giudizio abbreviato disposto a seguito di richiesta di giudizio immediato decorrono dall'emissione, da parte del giudice deputato alla celebrazione del giudizio abbreviato, dell'ordinanza ammissiva del rito. L'A. non condivide tale soluzione e si sofferma sulla praticabilità di una diversa interpretazione, muovendo da un'analisi retrospettiva della disciplina del giudizio immediato e dei meccanismi di innesto del rito abbreviato.

Investigazioni difensive e giudizio abbreviato: principio del contraddittorio e pluralità di leges probatoriae nel sistema processuale penale - abstract in versione elettronica

130656
Todaro, Guido 2 occorrenze
  • 2012
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Investigazioni difensive e giudizio abbreviato: principio del contraddittorio e pluralità di leges probatoriae nel sistema processuale penale

L'A. affronta il tema dell'utilizzabilità delle investigazioni difensive nel giudizio abbreviato, inquadrandolo sullo sfondo del più ampio scenario dei rapporti tra principio del contraddittorio nella formazione della prova e ulteriori modelli probatori caratterizzanti il sistema processuale penale. Di qui, la convinzione che il rito abbreviato costituisca un tipo di giudizio ontologicamente diverso dal dibattimento, nel quale l'impiego delle risultanze delle investigazioni del difensore si inserisce nell'alveo della più generale utilizzabilità degli atti di indagine preliminare, senza che possano predicarsi frizioni rispetto all'art. 111, commi 2 e 4, Cost.

Indagini difensive e giudizio abbreviato - abstract in versione elettronica

133006
Gualtieri, Piero 2 occorrenze
  • 2012
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Indagini difensive e giudizio abbreviato

Ricostruita la genesi delle indagini difensive ed evidenziata la identica rilevanza probatoria di esse rispetto a quelle svolte dagli organi inquirenti pubblici, vengono affrontati i problemi conseguenti al loro deposito con contestuale richiesta di giudizio abbreviato: dopo una rassegna critica dei contrastanti orientamenti dottrinari e giurisprudenziali in materia, le conclusioni sono nel senso che la mancata previsione del diritto del pubblico ministero alla prova contraria in questa ipotesi non viola il principio del contraddittorio nella formazione della prova sancito dall'art. 111 Cost., poiché esso è posto nel precipuo interesse dell'imputato, unico soggetto legittimato a rinunciarvi.

Incostituzionale l'inappellabilità del proscioglimento in abbreviato per vizio totale di mente: cronaca di una pronuncia annunciata - abstract in versione elettronica

135138
Famiglietti, Ada 2 occorrenze
  • 2012
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Incostituzionale l'inappellabilità del proscioglimento in abbreviato per vizio totale di mente: cronaca di una pronuncia annunciata

La Corte costituzionale interviene ancora una volta sull'inappellabilità delle sentenze di proscioglimento, introdotta dalla c.d. legge Pecorella, ripristinando il potere di appello dell'imputato avverso le sentenze di proscioglimento rese nel giudizio abbreviato per incapacità d'intendere e di volere. I parametri costituzionali di riferimento, per colpire d'illegittimità l'art. 443 c.p.p., sono il diritto di difesa, di cui il potere di appello dell'imputato è espressione, e il sindacato di ragionevolezza. Appare irrazionale e lesivo del diritto di difesa, infatti, che l'imputato possa impugnare la sentenza di condanna alla sola pena pecuniaria, e sia impossibilitato ad appellare le sentenze di proscioglimento aventi effetti largamente più pregiudizievoli, come quelle applicative di misure di sicurezza. Nonostante ciò, l’ennesimo intervento del Giudice delle Leggi produce ulteriori irragionevolezze di sistema, essendo in ogni caso precluso all'imputato, all'esito del giudizio abbreviato, l'appello avverso la sentenza di proscioglimento diversa da quella di difetto d'imputabilità per vizio totale di mente. Il rischio concreto è che tale preclusione costituisca un freno alla scelta del rito abbreviato.

Responsabilità amministrativa degli enti e giudizio abbreviato: dubbi e perplessità tra norme codicistiche e disciplina speciale - abstract in versione elettronica

135534
Triggiani, Nicola 2 occorrenze
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Responsabilità amministrativa degli enti e giudizio abbreviato: dubbi e perplessità tra norme codicistiche e disciplina speciale

Il procedimento avviato per accertare la responsabilità amministrativa da reato degli enti può definirsi in via anticipata con il giudizio abbreviato. Ma il legislatore si è limitato a disciplinare espressamente soltanto alcuni profili dell'istituto: il rinvio alla disciplina codicistica e la clausola di compatibilità - dopo oltre dieci anni dall'entrata in vigore del d.lgs. 8 giugno 2001, n. 231- continuano a porre non pochi problemi nell'interpretazione della normativa, che solleva anche dubbi di legittimità costituzionale.

I procedimenti speciali nel labirinto della giustizia costituzionale - abstract in versione elettronica

135549
Amodio, Ennio 1 occorrenze
  • 2012
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Le decisioni della Corte hanno dato luogo ad una nuova fisionomia del giudizio abbreviato che si celebra davanti al giudice delle indagini preliminari. Inoltre il patteggiamento per l'applicazione della pena non impedisce al giudice di respingerlo quando ritiene che la pena su cui vi è stato l'accordo sia incongrua rispetto alla gravità del reato. L’A. ritiene che deve essere fatto un altro passo al fine di proteggere i diritti dell'imputato nel procedimento mediante il quale l'imputato arrestato può essere rinviato a giudizio semplicemente sulla base dei fatti risultanti dalla misura coercitiva, così omettendo l'accertamento delle prove sufficienti per il rinvio a giudizio nell'udienza preliminare. La Corte Costituzionale dovrebbe far cadere questo illegittimo procedimento che costringe l'imputato a rinunciare al suo diritto di contestare l'accusa nella fase anteriore al dibattimento.

Applicabilità "in executivis" della sentenza Scoppola della CEDU - abstract in versione elettronica

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Romeo, Gioacchino 1 occorrenze
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Il caso esaminato dalla Corte d'Assise di Caltanissetta, in veste di giudice dell'esecuzione, riguarda la richiesta di sostituzione, in una condanna irrevocabile, dell'ergastolo con la pena detentiva di trent'anni di reclusione avanzata da condannato in esito a giudizio abbreviato, nel corso del quale si siano succedute più disposizioni punitive. La richiesta, motivata dalla necessità di applicazione della "lex mitior" sulla falsariga di quanto statuito dalla Corte europea dei diritti dell'uomo nella sentenza 17 settembre 2009, Scoppola c. Italia, è stata rigettata perché il condannato non aveva mai adito l'istanza di giurisdizione sopranazionale ed era quindi sprovvisto di un titolo vincolante per l'ordinamento interno a norma dell'art. 46 della Convenzione europea dei diritti dell'uomo e tale da consentire di infrangere l'intangibilità del giudicato.

Giudizio abbreviato ed ergastolo: un rapporto ancora difficile - abstract in versione elettronica

136858
Gaito, Alfredo; Santoriello, Ciro 2 occorrenze
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Giudizio abbreviato ed ergastolo: un rapporto ancora difficile

La problematica della riquantificazione "in executivis" della pena inflitta all'esito del giudizio abbreviato approda alla Corte costituzionale, sotto la spinta determinante della giurisprudenza europea che, nella sentenza Scoppola c. Italia, ha indicato i princìpi fondamentali che devono sovrintendere ad una materia tanto delicata che investe la determinazione della pena "giusta" a fronte della successione nel tempo delle leggi disparate che negli anni 1999/2000 modificarono reiteratamente l'assetto del giudizio abbreviato. I problemi riguardano sia i criteri per la corretta individuazione della pena da eseguire sia, soprattutto, i modi di adeguamento agli standards europei.

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