Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

UNIPIEMONTE

Risultati per: abbiamo

Numero di risultati: 6 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Intervento del governatore della Banca d'Italia all'Assemblea ordinaria dell'Associazione bancaria italiana

445386
Ignazio Visco 1 occorrenze

Nei giorni scorsi abbiamo emanato nuove disposizioni di vigilanza sui sistemi di controllo interni delle banche. Le norme richiedono il pieno coinvolgimento degli organi aziendali nella definizione del sistema di controllo e di governo dei rischi; nell’individuazione del “rischio tollerato”; nell’approvazione delle decisioni più importanti, quali l’offerta di nuovi prodotti, l’avvio di nuove attività, l’ingresso in nuovi mercati. Esse sottolineano inoltre l’esigenza di assicurare indipendenza e autorevolezza alle funzioni di controllo. Le banche avranno a disposizione un congruo periodo di tempo per adeguarsi; la Vigilanza dovrà essere informata sulle misure che esse intendono adottare.

Pagina 10

Problematiche relative all'applicazione dell'Accordo di Basilea 2

521141
Corrado Faissola 5 occorrenze

I dati di cui disponiamo ci dicono in sostanza tre cose molto rilevanti: 1) siamo riusciti ad evitare una situazione di credit crunch in senso tecnico; 2) abbiamo sopportato un aumento significativo delle sofferenze contribuendo quindi significativamente al conto che la crisi ha imposto al Paese; 3) siamo comunque riusciti a mitigare l'incremento della rischiosità. Infatti, l'aumento delle sofferenze che abbiamo sperimentato in questa fase sarebbe stato, in rapporto allo shock macrofinanziario che abbiamo conosciuto, molto più forte se negli anni scorsi non fossero decisamente migliorate le nostre capacità di screening dei prenditori di fondi: molte più imprese sarebbero fallite, con gli ovvi negativi effetti in termini di disoccupazione. Riteniamo, che questo possa e debba essere considerato un altro fondamentale contributo (pur se indiretto) offerto dalle banche nella fase che abbiamo attraversato.

Pagina 11

Inoltre, abbiamo avviato sempre con la Cassa, il MEF, Confindustria e le principali banche italiane, i lavori per la costituzione del Fondo per la patrimonializzazione delle PMI, che avrà una dotazione complessiva di 3 miliardi di euro.

Pagina 12

La crisi finanziaria che abbiamo vissuto ha rappresentato un terremoto di inusitata magnitudo; non è interesse di alcuno disconoscere che l'edificio bancario italiano ha retto, che le nostre banche hanno, come poche altre, ben resistito. Hanno potuto resistere perché praticano un modello di business tradizionale, imperniato sulla raccolta tramite depositi e obbligazioni e sui prestiti a famiglie ed imprese. E' un modello semplice: congeniale al nostro sistema produttivo, fatto in prevalenza da imprese piccole e medie.

Pagina 17

Questo mio intervento è dunque strutturato in tre principali sezioni: partirò proprio dallo stato dell'economia e dalle prospettive che abbiamo di fronte; nella seconda sezione dopo aver ripercorso per sommi capi la strada delle risposte che la regolamentazione ha fin qui dato alla crisi finanziaria mi concentrerò sulle modifiche proposte agli accordi di Basilea 2, con i documenti emanati dal Comitato lo scorso dicembre e che sono attualmente in consultazione, evidenziando quelli che per le banche rappresentano i principali punti di attenzione e di delicatezza; nella parte conclusiva, fornirò qualche dato sull'attività bancaria più recente a testimonianza del fatto che l'industria bancaria, pur convinta della decisiva importanza delle modifiche regolamentari, nei mesi scorsi non ha tirato i remi in barca nell'attesa dei cambiamenti ma, compatibilmente con un difficile quadro generale, ha fornito credito alle attività produttive e ha posto in essere molte iniziative per far fronte alle situazioni di maggior disagio di imprese e famiglie.

Pagina 2

Gli sviluppi congiunturali degli ultimi giorni sembrano confermare il quadro di luci e di ombre che abbiamo di fronte ormai da qualche mese.

Pagina 3

Cerca

Modifica ricerca