nostra azione cattolica sociale che dedichiamo alle classi lavoratrici (applausi). E nient’altra pretesa abbiamo dai nostri avversari se non che
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docente italiano di Innsbruck, con la sua risposta al prof. Waldner, pubblicata dai giornali, si dispensa dal confutare questo poco solido argomento. Ma
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programma un solo concetto direttivo che positivamente li distinguesse dai nuovi venuti, e per conservare l’armonia degli intenti finirono col dichiarare di
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paese, aveva scritto il cardinal Manning, si rigenera come un albero non dai rami, ma dalle radici. E le radici sono nelle classi popolari. Così i
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democratico composto degli antichi nomi e come s’è visto poi anche degli antichi andazzi e di una certa dose di postulati assunti dai socialisti, d’un
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propaganda, attingendo dai giornali e da tutte le pubblicazioni più note quelle cognizioni che sono utili a rassodare la fede dei nostri e ribattere
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situazione nuovissima, si distese dai nostri pochi ed esigui centri industriali fino alle desolate colonie dei lavoratori emigranti. Moltissimi operai
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ammettere la fondatezza delle accuse mosse dai democratici, e nel campo cattolico il fortificarsi dell’idea essere necessario ed urgente di organizzarsi
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al punto che quando volle fare un atto energico con il decreto sul prezzo del pane, fu dai partiti costituzionali lasciato in pasto all’accanimento
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campo della economia privata sotto la pressione delle forze sociali organizzate dai socialisti, per demagogia prima, per esigenze di difesa pubblica
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al punto che quando volle fare un atto energico con il decreto sul prezzo del pane, fu dai partiti costituzionali lasciato in pasto all’accanimento
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Accademia della crusca
