L’oratore esordisce affermando che ha accettato come un dovere di sosti—tuire all’ultimo momento il capo del partito on. Rodinò e dichiara di
Politica Discorsi
sui censiti di tutta Fiemme. L’avv. Rizzoli dichiara quindi di non poter approvare il contegno del deputato e d’invitarlo invece a studiare un’altra
Politica Discorsi
, ch’è stato spesso interrotto da applausi, dichiara che, per tagliar corto a inutili insistenze degli amici che gli venivano fatte anche nell’adunanza
Politica Discorsi
dello Stato, della Provincia e dei Comuni, dichiara di voler rispettare per proprio conto il loro carattere indipendente da ogni partito politico
Politica Discorsi
nazionale che lo spinge, è la persuasione intima della necessità di un istituto superiore per la nostra coltura. Si dichiara d’accordo coll’energica
Politica Discorsi
, con cui vengono sostenute? L’oratore dichiara che per parte sua il partito popolare non ha lasciata passare occasione per non lasciar dubbi intorno ai
Politica Discorsi
organizzazioni professionali. L’oratore legge una lunga serie di nomi di capi ebrei, occupati nelle Gewerkschaften (ilarità). Noi non siamo — dichiara il
Politica Discorsi
consiglieri di Guglielmo, non attenuò, ma acuì il dissenso. L’oratore dichiara a questo punto di non voler trarre dalla situazione le ovvie considerazioni di
Politica Discorsi
rappresentanza proporzionale. Con ciò dichiara chiusa la riuscita adunanza.
Politica Discorsi