tre corpi elettorali, coll’esclusione di molti cittadini dal diritto di voto, in modo che dal 1904 in qua abbiamo in Municipio degli eletti non dalla
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eremi muti. Le discussioni sono state abolite… (Popolo, novembre 1909). 2) ravvivare l’interesse dei cittadini per l’amministrazione pubblica. Prima si
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dei cittadini. Da tale incubo bisogna liberarsi, bisogna risollevare Trento al posto eminente che le compete. Volete voi affidare tale compito al solo
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invero certissimi del voto della maggioranza dei cittadini, ma se l’attuale sistema dell’88 potrà nel prossimo marzo venir sfruttato ancora una volta per
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immediata delle libertà politiche, per significare la liberazione dei cittadini, delle associazioni, dei comuni, degli enti locali dall’eccessivo
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gli uomini e la validità delle leggi presenti, garantita a tutti i cittadini. Notate del resto che proprio l’accordo tattico, nonostante così profondi
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sindacale più imperativo, cittadini illegalmente spogliati dei loro diritti amministrativi, spesso abusi di funzionari e talvolta corruzione di capi. Ma
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dei cittadini che si riversa la sera in Piazza Dante cercando svago o spasso o un ritrovo. Questi due monumenti, o amici, son come una pagina della
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erano i nostri pensieri. Pensavamo ai tempi in cui la medesima campana chiamava i cittadini a legiferare e a pregare, al tribunale e alla chiesa, quasi
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energies»: la fortuna dell’America non risiede nella Wall Street, né a S. Louis, né a Chicago, ma nelle libere comunità americane, ove i cittadini possono
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chiedere l’immediata partecipazione al diritto di votare con tutti gli altri cittadini italiani nelle prossime elezioni generali noi non abbiamo chiesto
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cittadini di partecipare al governo del nostro paese. Per noi il ricongiungimento alla nostra nazione e l’avvento della democrazia erano due fatti
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dire che se la maggioranza della Camera eletta a suffragio universale dai cittadini italiani, non accetta le condizioni della minoranza socialista, essi
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in Austria sudditi, essi in Italia sono cittadini. Sopra noi regnava l’inquisizione del pensiero, ché non ci era lecito esprimere nemmeno la nostra
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come cittadini in seconda al confronto dei Toggenburg e Peratoner. In quest’adunanza, dice l’oratore, sono cadute talvolta delle parole assai forti; ma
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giurisdizionali che riguardano i rapporti dei cittadini collo Stato. È interesse tanto degl’italiani quanto dei tedeschi che la questione di eventuali nuove
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quale in brevi anni capisce e favorisce l’industrialismo più che non facciano in cinquant’anni molti capitalisti cittadini? Contadini o artigiani, non
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contraenti e constatato che interessa allo Stato che sia inviolabilmente osservata la giustizia, che una classe di cittadini non opprima l’altra
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affinché non ci si tratti come cittadini di secondo grado, mentre si accumulano colpevoli transigenze verso il partito socialista, L’ordine del giorno
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cittadini, non dava al governo, anche se ne avesse avuto la possibilità, un ambiente atto alla resistenza. E quindi l’azione gover¬nativa si limitava
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rispetto al diritto dei cittadini, nella garanzia allo sviluppo di tutte le libere energie; è invece forte dove non dovrebbe avere ingerenza diretta, ma
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di cittadini come numeri di uno stesso valore; sono l’espressione di molteplici interessi, non unificati, ma cozzanti fra loro; non determinati, ma
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cittadini, non dava al governo, anche se ne avesse avuto la possibilità, un ambiente atto alla resistenza. E quindi l’azione gover¬nativa si limitava
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rispetto al diritto dei cittadini, nella garanzia allo sviluppo di tutte le libere energie; è invece forte dove non dovrebbe avere ingerenza diretta, ma
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di cittadini come numeri di uno stesso valore; sono l’espressione di molteplici interessi, non unificati, ma cozzanti fra loro; non determinati, ma
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