I lavori del Consiglio sono organizzati per programmi quadrimestrali, secondo le modalità indicate dal Regolamento.
diritto
Gli enti e le aziende sono tenuti a trasmettere ogni anno al Consiglio e alla Giunta regionale una relazione sulle attività, sui programmi e sul
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La Regione riconosce che presupposto della partecipazione è l'informazione sui programmi, le decisioni e gli atti di rilevanza regionale e cura a tal
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Per l'attuazione del piano, la Regione adotta un programma pluriennale di attività e di spesa, articolato in programmi di settore per le materie di
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Le norme per la formazione, l'aggiornamento e l'attuazione del piano di sviluppo regionale e dei programmi di settore sono fissate con legge
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programmi, generali e settoriali, della Regione; approva i piani e programmi medesimi, nonché i relativi aggiornamenti e variazioni, e ne controlla
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I programmi pluriennali di spesa per singoli settori e progetti hanno di norma la durata e la decorrenza del piano economico regionale.
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Essa assicura, nella formazione e nell'attuazione dei propri programmi e piani, la partecipazione degli Enti locali, dei sindacati e delle altre
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programmi e piani, generali e settoriali, e rileva i dati necessari.
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La partecipazione democratica è momento importante nella formazione e nella attuazione dei piani e dei programmi di sviluppo. Tali piani e programmi
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I provvedimenti amministrativi della Regione devono sempre essere motivati anche con riferimento ai piani e programmi nazionali, regionali e
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Il Consiglio, attraverso la competente Commissione permanente, esercita il controllo sull'attuazione dei piani e dei programmi regionali
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partecipa come soggetto autonomo alla programmazione nazionale e definisce gli obiettivi e i criteri della propria azione mediante piani e programmi, generali
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Programmi pluriennali di spesa
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I programmi pluriennali di spesa per singoli settori e progetti hanno di norma la durata e la decorrenza del piano economico regionale.
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; concorre, mediante le proprie commissioni, alla definizione dei piani e programmi generali e settoriali della Regione sulla base delle proposte della Giunta
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Spetta al Consiglio la ratifica dei bilanci preventivi e consuntivi e l'approvazione dei programmi generali e di attuazione degli enti e delle
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La Regione realizza i propri programmi avvalendosi in particolare dell'apporto degli enti locali, degli enti e delle imprese pubbliche e delle
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della Regione e dei suoi uffici, sull'attuazione del programma e dei piani regionali, nonché dei programmi degli enti e delle aziende dipendenti
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mette in evidenza gli stanziamenti finanzari previsti per ciascuna categoria funzionale di entrata e di spesa in relazione ai singoli programmi di
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Promuove servizi di assistenza sociale secondo programmi di intervento approvati con legge regionale.
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La legge detta norme per la formazione, aggiornamento e attuazione del piano regionale di sviluppo e dei programmi pluriennali.
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La Regione riconosce come presupposto della partecipazione l'informazione sui programmi, le decisioni e gli atti di rilevanza regionale e a tal fine
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Per l'attuazione del piano, la Regione predispone programmi pluriennali di attività e di spese per le materie di sua competenza nonché per le materie
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dei piani e programmi regionali, sull'amministrazione regionale, sulla gestione del bilancio e del patrimonio regionale, sullo esercizio delle funzioni
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I programmi pluriennali di spesa per singoli settori e progetti hanno di norma la durata e la decorrenza del piano economico regionale e sono
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Adotta ed attua programmi nelle materie di sua competenza, nonché in quelle ad essa demandate anche ai sensi dell'ultimo comma dell'articolo 117 e
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Partecipa con gli organi nazionali alla formulazione dei programmi degli enti a partecipazione statale nello ambito della programmazione nazionale
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obiettivi e degli strumenti della programmazione nazionale e formula programmi di sviluppo economico globali relativi al suo territorio.
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Formula programmi di sviluppo economico relativi al suo territorio e adotta ed attua programmi e piani, generali e settoriali, articolati su base
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la migliore gestione dei servizi pubblici e la partecipazione dei cittadini alla formazione ed alla attuazione dei programmi di sviluppo.
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La Regione nelle materie di sua competenza, comprese quelle ad essa demandate dalla Costituzione, opera in base a programmi annuali e pluriennali.
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predispone programmi di sviluppo economico globale relativi al suo territorio.
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I programmi pluriennali di spesa per i singoli settori e progetti hanno di norma la durata e la decorrenza del piano economico regionale.
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programmi e piani, generali e settoriali, e rileva i dati necessari.
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Essa assicura, nella formazione e nell'attuazione dei propri programmi e piani, la partecipazione degli enti locali, dei sindacati dei lavoratori
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programmi generali di sviluppo e di riordino, nonché di quelli che prevedono nuovi investimenti e revisioni tariffarie, relativi ad enti ed aziende
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Programmi pluriennali di spesa
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I programmi pluriennali di spesa per singoli settori e progetti indicano soltanto l'ammontare massimo della spesa nell'ambito delle previsioni del
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dell'esecuzione dei programmi e dei piani regionali.
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La Regione riconosce il valore dell'informazione e assume iniziative per assicurare un'ampia e democratica diffusione dei programmi, delle decisioni
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Considera la proprietà diretta coltivatrice, singola o associata, elemento fondamentale per lo sviluppo abruzzese; adotta e realizza programmi di
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I programmi pluriennali di spesa per singoli settori e progetti hanno di norma la durata e la decorrenza del piano economico regionale.
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elaborazione e attuazione di programmi di sviluppo economico e sociale.
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nazionale di cui rivendica le finalità meridionalistiche; formula programmi di sviluppo economico globali relativi al suo territorio.
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2. Gli uffici di presidenza delle commissioni predispongono programmi indicativi dei lavori delle commissioni stesse. Detti programmi debbono essere
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3. I programmi dei lavori, formati di norma per periodi di due mesi, elencano i principali argomenti che il Senato deve trattare nel periodo
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1. I lavori del Senato sono organizzati mediante programmi e calendari o mediante schemi dei lavori, secondo quanto previsto dagli articoli seguenti.
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2. Per la formazione dei programmi e dei calendari il Presidente predispone un progetto, tenendo conto delle richieste dei gruppi e di quelle
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3. I programmi relativi, predisposti dalle commissioni, sono comunicati al Presidente del Senato il quale, per la loro concreta attuazione, cura le
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