che al soffiare dello zefiro fa la pelle d’oca; ma non ci sono le ossa sotto, ferme e solide. Ci manca la forte conoscenza dell’organismo. In noi
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, folto, morbido, lustro, cambiante e ricco di arcobaleni bruni. Fra quelle piume di cappone scherzava uno zefiro caldo, che ricamava, filava e trillava
Pel ragno sospeso tra fila d'argento i baci del zefiro son sbuffi di vento. Al verme indifeso togliete la fede che il fango non l'odia che l'astro lo