verranno esposti nel seguito. Ci limiteremo qui ad accennare ad una delle prove che storicamente ha avuto la maggiore importanza: l'effetto Zeeman permette
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l'effetto Zeeman.
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produce allora l'effetto Zeeman. ), e perciò i livelli energetici, e quindi i termini spettroscopici, costituiranno una serie a due indici anzichè ad uno
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Zeeman, effetti giromagnetici) i quali permettono di determinare il rapporto tra il momento magnetico e quello meccanico (cioè momento angolare
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«perturbatrici» più lievi. Così, p. es., nello studio di un atomo sottoposto a un campo magnetico (effetto Zeeman) si può considerare l'azione del campo sugli
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, quanto azimutale l, quanto magnetico m. L'ultimo non ha influenza sull'energia, eccetto il caso dell'effetto Zeeman: perciò i termini dipendono
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Zeeman: perciò i termini dipendono normalmente solo dai primi due.
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delle caratteristiche di questa (intensità, effetto Zeeman, effetto Stark, ecc.) Vedasi p. es. il n. 23 della bibl. .
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sperimentali. Si è poi constatato che in certi casi (p. es. nella previsione degli effetti Zeeman anomali) le formule dedotte dalla teoria di Bohr e
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Su tali principi, SCHRÖDINGER potè calcolare lo spettro dell'idrogeno, gli effetti Zeeman e Stark, l'oscillatore, ecc., e ottenne sempre risultati
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magnetico, verificata da ZEEMAN.
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campo (LORENTZ-ZEEMAN).
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