era giunta in tempo di pigliare il suo posto consueto nella cappella di San Clemente, di fianco al presbiterio vuoto, ove si al- zava, sopra la
putto continuava a scapparle via ad ogni momento, e voleva vedere tutto, toccare tutto; sghignaz- zava di un riso da angioletto, pestava i piedi e
non lo interruppe per quasi un'ora. Solamente, di tanto in tanto, scoteva la testa, aggrottava le sopracciglia, o striz- zava un occhio, pelandosi la