zampe di dietro, reggendosi a una stanghetta di legno rozzamente tagliata a mo' di fucile; qualche altro tirava su un secchietto d' acqua appeso a uno
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tra la paglia; quattro elastiche zampe di raso spiccarono un salto agile in giù, senza rumore, e due occhi scintillarono nella mezza oscurità mandando
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l'orecchio, e si rizzò su le zampe in atto di chi ascolta attentamente: gli era parso d'udire un bisbiglio vago, ma singolare, poco lontano. Eran parole
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in furia le zampe, per lenirne il frizzore. - Via, via, il male non è poi tanto grande! - disse la signora. - Così impareranno un' altra volta a non
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' padroni. Ora ti concio io! - Pian pianino, ritirando le unghie, senza pur toccare il legno con le zampe, Dodò striscia da quella parte dove il rumore si
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sarebbe alzato." Quando gli fu vicino, dovette convincersi che il povero animale era veramente morto. Esso giaceva su un fianco, colle zampe
, piantandosi solidamente sulle corte e robuste zampe e mostrando la bocca irta di denti aguzzi. Era un animale grosso quasi quanto un leone, con una testa
corso guardò il suo cavallo. Il povero animale, colpito fra le zampe anteriori da un grosso proiettile, rantolava disteso sulla sabbia. "È perduto
capo, che non aveva avuto il tempo di imitarli o che credeva che quegli stranieri non osassero tanto, viene travolto fra le zampe dei mehari e rimane in
sulla piazza." Fra le urla della folla si udivano distintamente dei nitriti di cavallo, un fragor di zampe ferrate che percuotevano le pietre e grida di
alle loro zampe. Il terreno scendeva sempre più rapido e le piante portavano già le prime tracce dell'arsura del deserto: apparivano tisiche, colle
della carabina gli ruppe la frase. La belva che stava nascosta dietro al cespuglio s'alzò di colpo sulle zampe deretane, girando su se stessa, poi
, inginocchiato al suolo, già quasi coperto dalle sabbie e colla testa ancora nascosta fra le zampe. Staccò rapidamente i due otri, già molto sgonfiati, e tornò
suoi sforzi disperati rimaneva sempre l'ultimo della banda. Gli mordevano ferocemente le zampe, senza badare ai calci furiosi che lanciava il volatile
Accademia della crusca
