| dei rettili, come degli altri vertebrati, d’aver quattro | zampe | dipendenti dal loro scheletro. I serpenti dovrebbero dunque |
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L'evoluzione -
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| notevole e per nulla proporzionata al suo spessore. Ora le | zampe | sarebbero state del tutto inutili a questi animali, e di |
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L'evoluzione -
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| e di conseguenza non sarebbero state impiegate: perché | zampe | lunghe avrebbero nociuto al loro bisogno di strisciare, |
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L'evoluzione -
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| lunghe avrebbero nociuto al loro bisogno di strisciare, | zampe | corte, non potendo essere più di quattro, sarebbero state |
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L'evoluzione -
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| (figg. 17, 18). Da un piccolo antenato eocenico, con le | zampe | fornite di cinque dita (Hyracotherium o Eohippus), si |
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L'evoluzione -
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| sempre nell’Eocene, varie forme tutte con quattro dita alle | zampe | anteriori e tre alle posteriori, di dimensioni variabili |
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L'evoluzione -
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| fra cui quello famoso della giraffa le cui altissime | zampe | anteriori e il collo sproporzionato sarebbero dovuti alla |
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L'evoluzione -
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| esempio il Mesohippus dell’Oligocene aveva tre dita nelle | zampe | davanti e tre in quelle posteriori: soltanto il medio, |
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L'evoluzione -
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Accademia della crusca
