del conte di Camondo forzano l'entrata del Louvre in gruppo serrato i grandi Francesi del sec. XIX: gl'impressionisti e i post-impressionisti. Vivi e
Pagina 213
(intendo francese) del tardo secolo XIX; per Whistler o Manet cose già note; ma condotte con maggiore penetrazione per Monet Lautrec e Degas; seppure questi
Pagina 214
Batista del Mayno [figura 141; tavole XVIII-XIX].
Pagina 268
A. BRASCHI, Storia popolare della pittura italiana dal XIV al XIX secolo. Milano, Vallardi, 1915 (Bibl. pop. di cult., n. 56) (in: ‘L'Arte’ 1916, p
Pagina 314
testo. Il Berenson vuol forse mantenersi troppo fedele alla un poco corriva condanna del «provincialismo», vergata dieci anni prima nel capo- verso XIX
Pagina 329
D. MORELLI, E. DALBONO, La Scuola Napolitana di pittura nel sec. XIX ed altri scritti d'arte, a cura di B. Croce. Bari, Laterza, 1915 (in: 'L'Arte
Pagina 357
la quale si nascondeva null'altro che l'Accademia, come sempre nell'arte Italiana del sec. XIX". E forse questo brano dovrà anche scorciarsi.
Pagina 357
arricchimenti, diminuzioni, mutazioni finché sui primi del secolo XIX fu secolarizzato e disperso tra il tesoro reale di Monaco e la biblioteca di Bamberga.
Pagina 375
decorativa sugli architetti, pittori e decoratori italiani e stranieri dei secoli XVIII e XIX; echeggiamenti del suo sentimento visionario ancora nel
Pagina 445