dei suoi benefattori, e progredì talmente che il buon Sabattini lo volle seco a Roma, quando vi fu chiamato da Gregorio XIII. A Roma egli compì la
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pontefici: Sisto V, Gregorio XIII, Clemente VIII. Ma, suffragio più autorevole, Lippo fu tenuto in alta stima da Guido Reni, il quale dicea che non mai
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