Capo X.
Capo X.
di una casa, e vi si prestano, in cento modi. Vogliamo coprire quella parete un po' panciuta, dalla carta stinta? Procuriamoci dei buoni chiodi X
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camere di ragazzi, o per mettersi sotto la tavola nelle camere da pranzo. In misura di m. 2 X 1,50 costano meno di cento lire. Altri tappeti buoni e
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di città e di campagna non posseggono la moderna comodità. Allora, se nell'appartamento esiste anche un solo sgabuzzino di m. 2 X 2 o se si può
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, d'indole più generosa, calcolavano immediatamente ogni ospite un fratello, e, come tale, non facevano cerimonie con lui. Al pari del santo papa Pio X «i
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(generalmente 45 X 45). Un' abitudine che va prendendo piede anche in Italia per colazioni eleganti, è quella di abolire la tovaglia e di porre al posto di
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persone ciascuno, e calcolando lo spazio necessario a sette tavolini, risulta che basta avere un ambiente di m. 5 x 5, cioè una stanza di proporzioni
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con ancòra maggior cura degli invitati a pranzo (vedi cap. X), giacchè un elemento solo stonato può turbare la lieta armonia di un'intera comitiva... E
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uno spazio un pochino maggiore, si può costruire una cosina più completa, servendosi di una qualunque solida scatoletta di cm. 12 X 6, alta tre
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: 5 lenzuola di lino di m. 3 X m. 3 con orlo a giorno, con qualche piccolo motivo di ricamo e con 10 federe analoghe; 1 lenzuolo più ricco cori due
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(nome e cognome) proveniente da X (parrocchia del S. Cuore) trovandosi a Roma, all'albergo X (o in Via X) rivolge viva preghiera alla E. V. affinchè gli
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fregio artistico, sono litografate (mai stampate) queste parole: «Mario X ... di Giuseppe e di Teresa Y - 10 aprile 1928» - oppure: «Mario di
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comune trattano la questione finanziaria... e un bel giorno tutti sanno che la signorina X diverrà, tra poche settimane, la signora Y. Mentre non
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lieta occasione: «La signora X sarà in casa giovedì 23 corr. dalle ore 17 alle ore 19 in occasione del fidanzamento della sua figliola... col signor
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capitolo X). La tavola sia adorna, possibilmente, di fiori bianchi e da tutto l'insieme traspaia serenità e gaiezza. Le famiglie molto ricche, con una
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signore (o conte o commendatore; non si omettano, ma non si esagerino, nè s'inventino titoli nobiliari o onorifici) Antonio X e la signora Antonietta X
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entrambi. Se sono titolati, va messo «il conte e la contessa X» e non la formula francese «il conte e la contessa Roberto X». In quanto alle carte da
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nome di battesimo sulle carte da visita seguito da quello del marito e da «nata dei marchesi di X», e non metta corona. La Principessa Mary
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raffermo per farne dei gustosi gnocchi al sugo, o per farne la «base» di un budino (vedi cap. X); lavare dei merletti antichi; mantenere in forma le
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in marmellate. E qui entro in qualche particolare, rimandando l'amabile lettrice ai cap. VIII e X per le marmellate e per la conservazione dei
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coll'albume a neve; budino di stretto magro, (vedi cap. X)... e ciò senza contare i dolci, i budini, minestrine ecc. fatte con la crema di riso.
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padre diceva al primogenito: «Tu sposerai la Signorina X... perchè i suoi beni confinano con i nostri»; diceva alle figliole: «Voi sposerete nostro
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, toccare con mano, che nessuno al mondo ha tutto e tutto può godere, per una legge divina di giustizia distributiva; che la signorina X si veste da
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per i giochi sportivi 218 Il w.c. di servizio 218 Terrazze e balconi 219 Capitolo X. Colazioni, pranzi e cene d'invito 221 Gli inviti pag. 224 Come si
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Accademia della crusca
