, o a quella dei determinanti del Weismann.
biologia
Pagina 103
univoco fra determinanti e caratteri: ogni carattere, nella concezione del Weismann, è rappresentato da un determinante, e l’organismo è quindi concepito
biologia
Pagina 103
Questo meccanismo, la cui necessità era stata intuita, da un punto di vista puramente teorico, dal Weismann (1887), fu poi scoperto e illustrato per
biologia
Pagina 134
k pronucleo femminile; spk ♂ k pronucleo maschile; chr , cromosomi; csph, centrosfera (sec. Weismann, da Emery-Ghigi).
biologia
Pagina 138
sostenitore in A. Weismann (1887). Con il progredire delle ricerche citologiche e della conoscenza dei fenomeni della cariocinesi, della meiosi e della
biologia
Pagina 144
LE ORIGINI DELLA GENETICA. LE TEORIE DI Darwin, NÄGELI E WEISMANN
biologia
Pagina 23
§ 1. Le origini della genetica. — § 2. Le teorie di Darwin e Nägeli. L’idioplasma. — § 3. La teoria di A. Weismann: la continuità del plasma
biologia
Pagina 23
§ 3. – La teoria di A. Weismann. La continuità del plasma germinale.
biologia
Pagina 28
’eredità: August Weismann (1884 e segg.). Anch’egli distingue un plasma nutritivo, o morfoplasma, e un plasma specifico, idioplasma, che, accettando l
biologia
Pagina 28
Ma il concetto più importante stabilito dal Weismann è la separazione fra soma e germe e la continuità del plasma germinale. Le cellule germinali
biologia
Pagina 28
, tanto usata in orticoltura e floricoltura. Evidentemente in questi e altri molti casi la teoria del Weismann non è applicabile: le cellule somatiche
biologia
Pagina 30
Nonostante queste limitazioni, e altre che vedremo, (cap. XXII) la teoria di Weismann ebbe ed ha grande valore, e la distinzione, fra soma e germe
biologia
Pagina 31
ai discendenti. A questa domanda il Weismann risponde in modo recisamente negativo, e le ricerche successive confermarono pienamente tale
biologia
Pagina 31
sì che due genomi diversi si incontrino (anfimissi del Weismann) aumentando la possibilità di variazione. La sessualità sarebbe perciò da
biologia
Pagina 315
ereditarî (Naegeli) e l’antitesi soma-germe e la continuità del plasma germinale (Weismann) furono ripresi e utilizzati dai moderni sperimentatori
biologia
Pagina 32
Il Weismann fu il primo a porre il problema da un punto di vista genetico. Le divisioni cellulari, egli pensava, non sono soltanto quantitative, ma
biologia
Pagina 334
Quel nucleo che, secondo il Weismann, nel primo esperimento
biologia
Pagina 335
Alle idee del Weismann sembrarono dar ragione i famosi esperimenti di W. Roux, fondatore della Meccanica dello sviluppo, il quale, uccidendo con un
biologia
Pagina 335
la teoria della distribuzione dei determinanti del Weismann è oggi abbandonata dai più, e si ritiene che i nuclei di tutte le cellule del corpo siano
biologia
Pagina 337
quello della determinazione: è questa causata da una progressiva ripartizione qualitativa dei geni, secondo il concetto di Weismann? Gli esperimenti
biologia
Pagina 341
anche essere prodotte dall’ambiente. I neodarwinisti (Weismann) negarono la capacità dell’ambiente a determinare variazioni ereditarie, e ammisero che
biologia
Pagina 362
Cap. II - Le origini della genetica. Le teorie di Darwin, Naegeli,,Weismann.
biologia
Pagina 400
Weismann, A. Das Keimplasma, eine Theorie der Vererbung. Jena. Fischer, 1892.
biologia
Pagina 401
Weismann, A. - Ueber die Zahl der Richtungskörper, etc. Jena, 1897.
biologia
Pagina 406
Weismann, A. - Essays on heredity, 1st and 2nd series (trad.). Oxford, 1882- 1888.
biologia
Pagina 407
Weismann, A., 28 e segg., 62, 63, 103, 134, 144, 334, 335, 362, 401, 406, 407.
biologia
Pagina 436
Weismann 23
biologia
Pagina 447
§ 3. - La teoria di A. Weismann. La continuità del plasma germinativo 28
biologia
Pagina 447
tendenze dominanti, a cui fu dato il nome, rispettivamente, di neo-darwinismo e di neolamarckismo. I neodarwinisti, con a capo il Weismann, più intransigenti
biologia
Pagina 62
stati già discussi sopratutto dal Weismann. Le molte mutilazioni o deformazioni, a cui, da innumerevoli generazioni, sono sottoposti gli individui di
biologia
Pagina 63
Per dirimere la questione dell’eredità delle mutilazioni, che alcuni avevano sostenuto esser vera almeno in certi casi, il Weismann si diede ad
biologia
Pagina 64