era realmente murata solidità e il vuoto era vuoto sentito e fatto risentire per mezzo di un solo oggetto spaziato (una tenda), qui la composizione
critica d'arte
Pagina 120
che dice: « pittore inegualissimo, talvolta vuoto e brutale, tal altra eloquente nella semplicità della sua visione, ci offre pitture tetre o
critica d'arte
Pagina 180
Dalbono si esercita anche qui un po' a vuoto, potremmo concludere che il critico si trova nello stadio «tecnico» simile a quello di Fromentin, con
critica d'arte
Pagina 358
, spianando le valli corporee, o sgusciandole con tale nettezza che il vuoto rivalga il pieno, posando senza scarti l'ombra in depositi immutabili; mentre
critica d'arte
Pagina 88