Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Numero di risultati: 31 in 1 pagine

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L'uccellino azzurro

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Maeterlink, Maurice 8 occorrenze
  • 1926
  • Felice Le Monnier, Editore
  • Firenze
  • Paraletteratura - Ragazzi
  • UNICT
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?... Hai l'aria stordita.... TYLTYL (fregandosi gli occhi) Mamma! Mamma!... Sei tu!... LA MAMMA Sono io, sì.... E chi vuoi che sia?... TYLTYL Sei tu.... Ma

Cane la rincorre dandole pugni, calci e testate). IL CANE (picchiando forte la Gatta) Tieni!... Ne hai abbastanza?... Ne vuoi ancora?... To', to

vuoi che sieno cattivi, se sono morti!... MYTYL Ne hai già visti, tu?... TYLTYL Sì, una volta, quand'ero piccino.... MYTYL Come sono, di'?... TYLTYL

.... Sono bella o brutta?... (Tyltyl continua a tacere, sempre più imbarazzato). Non mi vuoi rispondere?... Sono giovane o vecchia?... Ho la pelle rosea o la

Azzurro. 5 TYLTYL Che cosa?... La parola «morto»?... NONNO TYL Sì, ecco: quella parola lì.... Che cosa vuol dire?... TYLTYL Oh bella, vuoi dire che non

CANE Vuoi che le prenda le chiavi per forza, mio piccolo dio?... TYLTYL Zitto, tu, fermo, e cerca piuttosto d'essere educato.... (Alla Notte). Andiamo

tono minaccioso). Vuoi andartene una buona volta, brutta, bestiaccia!... IL CANE Chi? Io?... Perché?... Che cosa ho fatto di male?... TYLTYL Vattene

vuoi, fa' come se fosse un tuo compagno.... TYLTYL Posso stringergli la mano?.. LA LUCE Certo; hai paura che ti faccia male?.. Ma andiamo, via

I mariti

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Torelli, Achille 10 occorrenze
  • 1926
  • Francesco Giannini e Figli
  • Napoli
  • teatro - commedia
  • UNICT
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- Ma tira via! è ricco, è un bell'uomo; o che vuoi di più? Ormai sei la sola non maritata delle tue compagne dei Miracoli. E poi, al marito si fa

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- Ma, Dio mio, vuoi far piangere anche me?

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- Ti ha?... lo non so più consigliare la sofferenza a nessuno! Vuoi la mia carrozza?

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- Fa pure. lo vado un momento da mia madre. Ordina, ordina pure la carrozza che vuoi.

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- L'ufficiale di marina, Enrico di Riverbella. Ne vuoi la prova? Hai tu invitato Enrico di Riverbella alla gita che facciamo a Castelletto?

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- Ma vuoi che sappia quel che io ho firmato? Oh, vedete che pretensioni!

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Ecco, sei contenta? Mi hai fatto venir la tosse. Se non vuoi restar sola, c'è il Barone di là, che si ripulisce...

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- Vuoi che t'accompagni?

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- Sì, tutto quello che vuoi!

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- Sì, scusa... Che vuoi?

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Problemi della scienza

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Federigo Enriques 10 occorrenze

Se si vuoi riconoscere in esso una effettiva conoscenza sintetica, bisogna che la «quantità di materia» sia anzitutto positivamente definita. E dove

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1) il riconoscimento relativo ed approssimato di un rapporto reale invariabile o, se si vuoi essere esatti, poco variabile;

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. 27) vuoi fare derivare laplanaritàdello spazio intuitivo dalla disposizione delle ossa atta a favorire il movimento rettilineo, benchè sia all'opposto

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riferita alle direzioni delle stelle. Ora se oggi si vuoi dare un senso positivo alla supposizione che Newton accoglie implicitamente, col moto

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anche pretende di dirimere l'arbitrarietà pressoché illimitata delle associazioni capaci di fornirla, e vuoi porgere quindi una misura privilegiata

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si vuoi prendere come dato esterno, dalla massa su cui essa agisce; ed i fenomeni elettrici ecc. c'indicano di più una dipendenza delle forze stesse

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quanto a siffatte costruzioni e teorie si vuoi dare il senso di conoscenze obiettive, chiunque abbia spirito positivo sarà disposto ad accordare; ma che

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ipotesi dalle osservazioni preliminari, cioè dall'effetto noto si vuoi risalire alle cause.

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Fra il tipo del fatto, come è considerato nella Scienza, e quello che appartiene alla Storia, si vuoi vedere da taluni una irriducibile differenza

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da tutti gli altri; e questa ipotesi equivale sostanzialmente al fatto stesso che si vuoi dimostrare, generalizzato. Essa sembra tuttavia la più

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VECCHIE STORIE

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De Marchi, Emilio 3 occorrenze

poca e sparire. - Hai fame? - Nulla. - Io ho fame. - Io no. - Vuoi che andiamo nella sala di sotto? - No, stiamo qui. - È bello, non è vero che è

mozza, che a me pare così bella e aristocratica. Enrico suol dire che mi vuoi bene più. che al suo Flick e non è poco, perchè il suo Flick mangia con lui

, dichiarò a Malgoni che lei a Venezia non sarebbe andata.... - Ah! tu non vuoi venire? - gridò con voce ironica il vecchio geloso: e siccome l'amico