Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Numero di risultati: 25 in 1 pagine

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Malia. Commedia in tre atti in prosa

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Luigi Capuana 5 occorrenze
  • 1891
  • Stabilimento tipografico di E. Sinimberghi
  • Roma
  • verismo
  • UNICT
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Matto! Matto! Ti vuoi chetare?

Pagina 15

Lasciami stare... Oh, a me baci puoi darmene quanti vuoi; non portano conseguenza. Sono vecchia.. Potrei esser tua nonna. E per ciò ti dico

Pagina 15

La vuoi, lana!

Pagina 26

zia Pina mi è testimone! Mi portava ogni giorno vostre notizie: non so come ringraziarla... Lei vi vuoi bene, lana! Non coloro che vi han soffiato

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Vuoi tacere?

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IL MAESTRO DI SETTICLAVIO

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Boito, Camillo 4 occorrenze

ogni resto di pietà? Vuoi che ti canti una melo- dia in Mi minore per impietosirti? Poi, pensaci be- ne, l'umidità del carcere, la mancanza di moto

vedesse!". "Chi vuoi che mi veda a quest'ora, imbacuccata nello scialle?". "La casa dove sto non ha riva: bisogna percorrere un buon tratto di Frezzeria

capo io. Volevo chiederti un consiglio, perché sei uomo avveduto e so che, in fondo, mi vuoi bene. Leggi la lira?". "Capisco. Ti sei accorto di avere

dell'Ernani e del Rigo- letto.". "Ha corrotto il canto". "Come vuoi che abbia corrotto il canto se ha dato un nuovo im- pulso alla musica? Tutto muta

LE DUE MARIANNE - I CONIUGI SPAZZOLETTI

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De Marchi, Emilio 1 occorrenze

, padron mio. LUIGI: Tu vuoi dire che ti secco, che ti peso, che non so trattare colle dame, che ti avveleno la vita... SIGNORA: L'allegria, la

IL PAESE DI CUCCAGNA

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Serao, Matilde 15 occorrenze

. - Per carità, portatelo via, questo morto, o mi porterà via! Non mi fare portar via, te ne supplico, amor mio, se mi vuoi bene! Con uno sguardo il dottore

sulle sue, a espressione di affettuosa carezza. Due o tre volte, egli si era chinato e le aveva domandato: - Vuoi qualche cosa? Ella non aveva risposto

abbassato il capo e guardava la sua bimba che dormiva placidissimamente; poi, sottovoce, ma con un fremito indomabile, disse al marito: - Tu vuoi

aiutare veramente. La sarta mi dà le due lire, per l'interesse: tu poi, dal resto, sconti quello che vuoi del tuo debito, cinque lire, tre, due, come ti

, lo porti via? - osò chiedere disperatamente Ninetto Costa. - Vuoi che lo lasci qui, perché lo portiate via cadavere? - Che esagerazione, - mormorò

? Ma della rivelazione che ti doveva fare lo spirito? Non vuoi dirla, forse? Perché? A me, devi dirla. Io aspetto da te, questa rivelazione! - Mio caro

bonafficiata? domandò a un tratto Annarella, presa da una collera contro tutti quelli che giuocavano. - Eh, che ci vuoi fare, sorella mia? - disse l'altra

va bene! Vuoi niente, dalla Borsa? Compro per te? - Non faccio affari, io, mi sono ritirato,- disse salutando e sorridendo don Gennaro Parascandolo

queste parole, e gli occhi si erano sbarrati. Con un forte sforzo levò un po' la testa e disse a Maddalena, guardandola: - Dimmi la verità… - Che vuoi

ella disperatamente e rassegnatamente. - Sei una sciocca. Vuoi che ti preghi, io tuo padre? Ebbene, ti pregherò, non c'è che fare: i figli sono ingrati

vi seccherete di aspettare? Volete prendere qualche cosa? Nutrice, tu vuoi certo qualche cosa? - e la voce di Luisella aveva la gran tenerezza

religione di Cristo! - esclamò don Crescenzo, con quell'orrore del protestantesimo, che è in tutte le umili coscienze napoletane. - Che vuoi, è la

di far la fattura a tuo marito? - Sì, purché non soffra nella salute, - rispose fiocamente Annarella. - Vuoi legargli le mani, due o tre volte

, borbottando, senza curarsi di lei. - Che vuoi? Chi sei? - disse ruvidamente il dottore, senza guardarla. - Sono Annarella, la sorella di Carmela, quella

dispettoso, ci vuoi far aspettare, eh! - San Gennaro, san Gennaro, san Gennaro! - urlò il popolo, eccitato bizzarramente. Laggiù, verso il fondo della

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